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ADMO | "La grande fortuna di salvare una vita". Matteo, donatore e studente Unife

15/12/2021

Persone

ADMO | "La grande fortuna di salvare una vita". Matteo, donatore e studente Unife

Sono Matteo, e ho avuto la grande fortuna di salvare una vita.

Avevo 19 anni anni quando, qualche mese fa, mi ha contattato il centro donatori di midollo osseo per chiedermi una conferma: "Vuoi ancora salvare una vita?".
Mi ero infatti iscritto, grazie alla propaganda fatta nelle scuole, a questa associazione di persone magnifiche, che si chiama ADMO.

Venni quindi contattato, dopo solo alcuni mesi, per sapere se fossi ancora disponibile e, dopo aver confermato e aver verificato che tutti i parametri fossero soddisfatti appieno, venne iniziata la procedura vera e propria.

Mi è stato chiesto un resoconto della mia donazione di midollo osseo, che sono consapevole aver portato a un risultato incredibile, ma che non mi fa sentire un "eroe". Questo perché è stato di una semplicità disarmante, qualche controllo, un farmaco preso per 5 giorni, una mattinata dedicata al prelievo effettivo.

Effetti collaterali: un leggero mal di schiena.
Effetti a favore: salvare una vita (e se proprio non è sufficiente), entrare a contatto con medici preparatissimi e con persone disponibilissime a renderti la cosa più semplice possibile.

"Sì, ma dopo devi stare fermo per mesi", mi son sentito dire da qualcuno che, ingenuamente, riteneva questa una procedura estrema. Non è cosi. Il pomeriggio successivo ero al mare con degli amici.

In questo breve racconto della mia esperienza, copia di tante altre prima e spero ancora di più dopo, ho voluto spesso ripetere il concetto di "salvare una vita". E l'ho fatto perché è così, non si tratta di un leggero aiuto ma davvero di donare di nuovo la vita a una persona.

Concludo con un piccolo pensiero personale, sperando di non abusare troppo della pazienza del lettore: ciò che abbiamo, la salute in primis, è un dono.
Nessuno ha scelto di star bene o di star male.
E proprio perché la nostra stessa vita è un dono, trovo estremamente egoista privare gli altri di ciò che abbiamo da offrire, a volte con parole, a volte con gesti, a volte con pensieri, sguardi e sorrisi.

E se una volta nella vita ci è data la possibilità di dare qualcosa in più facciamolo, facciamolo con il sorriso e con un grande senso di orgoglio nel petto perché fare del bene è bello.

Fare del bene è facile.
Salvare una vita, è facile.

Matteo, donatore ADMO e studente di Ingegneria meccanica di Unife

Per ulteriori informazioni e per iscriversi al Registro dei Donatori di Midollo Osseo è possibile consultare il sito www.ADMO.it sezione di Ferrara.