"Voci e suoni da un’avventura leggendaria" - 11-15 maggio 2015

ultima modifica 20/05/2015 12:16
Presentazione dello studio teatrale conclusivo del progetto “Sguardi diversi” 2014 – 2015, promosso dall’Osservatorio Adolescenti del Servizio Giovani del Comune di Ferrara in collaborazione con l’Ufficio Alunni Stranieri dell’Istituzione Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara, rivolto agli alunni delle classi medie della scuola “T. Tasso”.
Tratto dall’incredibile avventura di Odisseo e i suoi compagni all’isola dei Ciclopi, lo studio teatrale è diretto da Michalis Traitsis, con la partecipazione di Martina Monti (musiche dal vivo) disegno luci di Cristina Iasiello.
Le eroiche avventure, i miti e leggende senza tempo, sono raccontati con leggerezza e ironia dagli alunni della scuola media “T. Tasso” di Ferrara: Margherita Bertieri, Catalina Bogsaneanu, Francesco Delvecchio, Monica Isede, Leonardo Molinari, Filippo Nanni, Francesco Ranaudo, Umberto Rossi, Fausto Sapienza, Helin Tekdal.

11 maggio: Sala del Centro Teatro Universitario, via Savonarola 19, ore 17,30 (prova aperta)

12 maggio: Sala del Centro Teatro Universitario, via Savonarola 19, ore 10.00 (replica riservata alle classi medie della scuola “T. Tasso”)

13 maggio: Sala del Centro Teatro Universitario, via Savonarola 19, ore 18.00 (replica riservata alle famiglie e al pubblico esterno previa prenotazione a: info@balamosteatro.org)

14-15 maggio: Sala del Centro Teatro Universitario, via Savonarola 19, ore 10 (due repliche riservate alla scuola media "Dante Alighieri", alla scuola primaria “A. Costa” e alla secondaria di Mirabello, a chiusura  della stagione “Teatro Ragazzi” del Teatro Comunale di Ferrara)

Durata: 60’

L’anima della proposta è il desiderio di stare insieme, di raccontarsi più che mostrarsi, di mettersi alla prova, di navigare insieme per scoprirsi e scoprire altri orizzonti possibili, di affrontare insieme paure, giudizi, conflitti.

Con una metodologia che tende, attraverso stimoli precisi, a rendere ciascuno protagonista del proprio percorso, dei propri personaggi e delle proprie interpretazioni.

Con il regista che si propone come pedagogo teatrale, accompagnatore, facilitatore, disponibile a navigare con i ragazzi tra i moti calmi e ondosi del lavoro teatrale, tra scoperte e frustrazioni, tra le bonacce e tempeste della crescita.