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STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2022/2023
Docente
RENATA SAMPERI
Crediti formativi
6
Periodo didattico
Secondo Semestre
SSD
ICAR/18

Obiettivi formativi

Conoscenze.
Il corso intende fornire una conoscenza storica e una metodologia di studio dell’architettura dal Quattrocento al Seicento. I diversi periodi saranno trattati in maniera generale, attraverso l’individuazione di temi conduttori. All’interno di tale quadro d’insieme, verranno selezionati per ciascun periodo temi, figure, opere e contesti significativi. Particolare attenzione sarà rivolta al processo progettuale e costruttivo delle opere e ai principi del lessico che ne regolano la composizione, in rapporto al contesto fisico, storico e culturale e in riferimento alle elaborazioni critiche e ai problemi teorici collegati alla pratica dell’architettura.
Abilità.
Le abilità attese riguardano l'acquisizione da parte degli studenti della capacità di analizzare, comprendere e valutare le architetture del passato nel loro processo di formazione, considerando diversi punti di vista storico-critici. Le abilità comprendono inoltre la capacità di individuare nodi critici della storiografia al fine di formulare ipotesi di ricerca originale.

Prerequisiti

Possono sostenere l’esame coloro che abbiano una conoscenza, anche solo generale, delle coordinate storiche e geografiche degli argomenti del programma.

Contenuti del corso

Architettura del Quattrocento: Umanesimo e Rinascimento; Filippo Brunelleschi e l’invenzione della nuova architettura; Leon Battista Alberti umanista e architetto; Firenze e la Toscana; il palazzo Ducale di Urbino e l’attività di Francesco di Giorgio Martini; le chiese e i palazzi di Roma; Ferrara e l’addizione erculea; le esperienze il Lombardia, Venezia e Napoli.
Architettura del Cinquecento: Bramante e la nuova maniera rinascimentale; Raffaello; Antonio da Sangallo il Giovane; Baldassarre Peruzzi; Giulio Romano; Sebastiano Serlio; Michelangelo; Jacopo Sansovino a Venezia e nel Veneto; Michele Sanmicheli a Verona; Pirro Ligorio; Jacopo Barozzi da Vignola; Andrea Palladio.
Architettura del Seicento: Carlo Maderno; Gianlorenzo Bernini; Pietro da Cortona; Francesco Borromini.

Metodi didattici

L’organizzazione didattica prevede lo svolgimento di lezioni in aula, integrate da visite esterne per l’osservazione e l’analisi diretta delle opere.

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi avviene mediante un colloquio orale.
Il colloquio prevede la verifica della preparazione relativa agli argomenti compresi nel programma e l’esposizione di un tema, a scelta dello studente, tratto dalla bibliografia di approfondimento indicata durante il corso.

Testi di riferimento

- F.P. FIORE (a cura di), Storia dell’architettura italiana. Il Quattrocento, Milano, Electa 1998.
- W. LOTZ, Architettura in Italia 1500-1600, a cura di D. Howard, Milano 1997.
- R. WITTKOWER, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino, Einaudi 1972.
Nei testi indicati dovranno essere selezionati, in particolare, gli argomenti elencati nel programma.