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Prova finale

Prova finale

La prova finale si svolgerà in due fasi: Colloquio di Laurea e Proclamazione.

Colloquio di Laurea.

Il candidato dovrà dimostrare, attraverso la stesura di un breve elaborato scritto e l’esposizione del suo contenuto durante il colloquio di laurea, di aver acquisito specifiche competenze scientifiche e capacità di elaborazione critica. L’elaborato scritto (massimo 1 pagina, circa 2000 battute spazi inclusi, dimensioni carattere 12 pt, interlinea 1.5) dovrà riassumere l'argomento dell'esposizione. Il tema dell'elaborato sarà deciso in accordo con uno o più docenti dell’Università di Ferrara che fungeranno da Relatori (Professore di ruolo; Ricercatore; Professore in anno sabbatico; Professore supplente o a contratto; Eminente studioso; come previsto nel Regolamento Studentesse e Studenti dell’Ateneo; http://www.unife.it/ateneo/organi-universitari/statuto-eregolamenti/2019/didattica-e-diritto-allo-studio/regolamento-studentesse-e-studenti) e potrà anche riguardare le attività svolte presso istituzioni ed imprese esterne (tirocinio esterno) o la sintesi critica di uno o più studi pubblicati nella letteratura scientifica. Nel caso di un lavoro condotto in una struttura esterna all'Università di Ferrara, il candidato deve ottenere la disponibilità a essere seguito da un docente del Consiglio Unico di Scienze Biologiche o della Facoltà di Medicina, Farmacia e Prevenzione. Il docente fungerà da relatore. Possono essere co-relatori le persone responsabili della struttura ospitante il candidato.

Dovranno essere caricati sulla piattaforma Esse3 :

  • il frontespizio
  • il breve elaborato scritto (in formato.pdf)

Nel corso del colloquio di laurea, che si terrà nei giorni che precedono la data ufficiale della proclamazione, il candidato esporrà il contenuto dell'elaborato finale avvalendosi di strumenti multimediali (es. presentazione PowerPoint), di fronte a una sottocommissione composta da almeno 3 membri.

Il colloquio di laurea avrà una durata fino a 10 minuti, seguiti da alcuni minuti di discussione in cui, a partire dai contenuti dell'elaborato finale, potranno essere poste al candidato domande su altri aspetti relativi alla sua formazione scientifica. L’elaborato potrà anche essere presentato in lingua inglese.

La sottocommissione sarà composta dal relatore dell'elaborato finale e altri due membri sorteggiati tra i componenti delle diverse aree tematiche. Ogni area tematica è definita da una lista di docenti affini culturalmente e scientificamente e avrà un responsabile. Le aree saranno integrabile al bisogno dal Coordinatore o dal responsabile di area tematica con altri docenti membri della Facoltà di Medicina, Farmacia e Prevenzione, in funzione di necessità specifiche che si dovessero presentare ad ogni appello di laurea. Il responsabile di area tematica gestisce le comunicazioni con il Coordinatore del CdS. Il Coordinatore e i responsabili di area tematica formano il Gruppo Lauree. Nel caso in cui il relatore sia un docente dell’Università di Ferrara che non afferisce al CU di Scienze biologiche e sia impossibilitato a partecipare alla sottocommissione, il responsabile di area tematica gestirà la non disponibilità interagendo con il relatore per avere la valutazione dello studente e, se necessario, sostituendolo con altro membro di un’area tematica. I docenti della sottocommissione decidono autonomamente quando convocare i laureandi per le presentazioni, con gli unici obblighi di comunicare gli esiti almeno 5 giorni prima della proclamazione al Coordinatore. Le modalità di sorteggio saranno decise dal CdS.

La composizione della sottocommissione, la data, l’orario e il luogo di svolgimento del colloquio saranno comunicati al candidato da un membro della sottocommissione con almeno tre giorni di preavviso. All’atto del ricevimento della convocazione per il colloquio, il candidato è tenuto ad inviare per via telematica, a tutti i membri della sottocommissione copia dell’elaborato scritto (in formato .pdf).

Al termine del colloquio la commissione valuterà il lavoro del candidato attribuendo un punteggio da 0 a 5. Tale punteggio verrà comunicato esclusivamente al Presidente della Commissione ufficiale di laurea.

Per la determinazione del punteggio finale di laurea, il punteggio assegnato dalla

sottocommissione andrà a sommarsi:

  • alla media ponderata dei voti conseguiti nel corso della carriera nei diversi esami, espressi in 110esimi;
  • al punteggio attribuito dal Relatore, compreso tra 0 e 2;

e ai seguenti bonus:

  • da 0 a 1 punto per uno stage in un laboratorio estero o per la partecipazione ai programmi Erasmus e Atlante
  • fino a 3 punti, se lo studente si laurea entro il mese di luglio (3 punti) o di ottobre (2 punti)

del III anno in corso.

La lode potrà essere proposta solo quando la media pesata della carriera del candidato superi il voto di 104/110 e potrà essere conferita, su proposta di uno dei membri della commissione ufficiale di laurea, solo all'unanimità.

Proclamazione.

La proclamazione della laurea, la comunicazione al candidato del voto finale e la consegna della pergamena avverranno nella data ufficiale della seduta di laurea. La commissione ufficiale di laurea, nominata con proprio decreto dal Direttore del Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie, sarà composta da 5 membri del CU di Scienze Biologiche come previsto dal Regolamento Studentesse e Studenti dell’Ateneo.

 

RELATORE, CORRELATORE e CONTRORELATORE

Secondo l'art.38 del regolamento Studenti di Ateneo,
1. Il relatore è individuato nelle seguenti figure del nostro Ateneo:

  • Professore di ruolo;
  • Ricercatore;
  • Professore in anno sabbatico;
  • Professore supplente o a contratto o titolare di insegnamento dichiarato comune.

Il Relatore che in un determinato anno accademico cessa dal proprio ruolo di docente (dimissioni, pensionamento., trasferimento ecc), può seguire il laureando e mantenere la nomina di Relatore, fino alla conclusione della sessione straordinaria dell’anno accademico di cessazione dal servizio (marzo).
Per i corsi di studio interateneo/congiunti con altre Università il relatore può essere individuato nelle suddette figure dell’Ateneo partner.
2. Il secondo relatore assume gli stessi diritti e doveri del primo relatore e si individua nelle stesse figure del primo relatore. Inoltre, previa approvazione del Coordinatore del corso di studio, come secondo relatore, può essere individuato un docente di altro Ateneo italiano o straniero o una figura esterna con particolare competenza; e, in questo caso, il primo relatore deve comunque essere individuato tra le figure sopra indicate.
3. Il correlatore è una figura facoltativa, che ha la funzione di affiancare il Relatore/secondo relatore nell’assistenza e guida del laureando durante lo svolgimento dell'elaborato finale. Egli viene indicato dal Relatore/i al laureando; è, di norma, un esperto, docente universitario e non, italiano o di provenienza estera, di provata competenza nell’argomento della tesi prescelta.
Il suo nome può comparire sul frontespizio dell’elaborato finale. Nel caso sia individuato un esperto della materia o un docente di altro Ateneo – italiano o straniero - il suo nome può essere aggregato, in sovrannumero, alla Commissione di esame finale, ma senza diritto di voto.
4. Le strutture didattiche competenti possono prevedere la presenza per ogni dissertazione finale, di un Controrelatore che viene nominato dalla struttura didattica stessa. La sua funzione è essenzialmente quella di acquisire gli elementi caratterizzanti dell'elaborato finale e valutare il contributo personale del candidato nella preparazione dell’elaborato.

Il controrelatore viene designato dal coordinatore del corso di laurea per le tesi della laurea magistrale.