La struttura del progetto

 

RISC-KIT è coordinato dal Dr. Ap Van Dongeren, Stichting Deltares, Olanda. Il consorzio del progetto è composto da 18 partner provenienti da 10 paesi europei, elencati nella tabella sottostante. Include istituti di ricerca pubblici e privati, sedi universitarie, partecipanti del mondo dell’impresa e due organizzazioni delle Nazioni Unite. Per maggiori informazioni sui partner clicca qui.

 

Nome del partner

Acronimo

1

STICHTING DELTARES

Deltares

2

ECOLOGIC INSTITUT gemeinnützige GmbH

Ecologic

3

CONSORZIO FERRARA RICERCHE

CFR

4

UNIVERSIDADE DO ALGARVE

UAlg

5

INTERNATIONAL MARINE AND DREDGING CONSULTANTS

IMDC

6

INSTITUTE OF OCEANOLOGY - BULGARIAN ACADEMY OF SCIENCES

IO-BAS

7

CENTRE NATIONAL DE LA RECHERCHE SCIENTIFIQUE

LIENSs

8

TECHNISCHE UNIVERSITEIT DELFT

TUD

9

ORGANISATION METEOROLOGIQUE MONDIALE

WMO

10

UNIVERSITAT POLITECNICA DE CATALUNYA

UPC

11

CENTRO INTERNAZIONALE IN MONITORAGGIO AMBIENTALE - FONDAZIONE CIMA

CIMA

12

BUNDESANSTALT FUR WASSERBAU

BAW

13

FUNDACAO EUROCEAN

EurOcean

14

STIFTELSEN THE STOCKHOLM ENVIRONMENT INSTITUTE

SEI

15

MIDDLESEX UNIVERSITY HIGHER EDUCATION CORPORATION

MU

16

UNIVERSITE DE CAEN BASSE-NORMANDIE

UCaen

17

THE CHANCELLOR, MASTERS AND SCHOLARS OF THE UNIVERSITY OF CAMBRIDGE

UCAM

18

UNITED NATIONS EDUCATIONAL, SCIENTIFIC AND CULTURAL ORGANIZATION -UNESCO

UNESCO-IHE

 

 

 

I siti di studio di RISC-KIT sono elencati nella seguente tabella e comprendono dieci zone localizzate in Europa ed una in Bangladesh:

 

Siti di studio

Nazione

Partners del progetto responsabili del sito di studio

La Faute sur Mer

Francia

LIENSs (LIttoral ENvironnement et Sociétés)

Ria Formosa

Portogallo

UALg (Universidade do Algarve)

Delta del fiume Tordera

Spagna

UPC (Universitat Politècnica de Catalunya)

Bocca di Magra (Liguria)

Italia

CIMA (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale - Fondazione CIMA)

Porto Garibaldi / Comacchio (Emilia-Romagna)

Italia

CFR (Consorzio Ferrara Ricerche)

Varna

Bulgaria

IO-BAS (Institute of Oceanology - Bulgarian Academy of Sciences)

Kristianstad e Åhus

Svezia

SEI (Stiftelsen, the Stockholm Environment Institute)

Kiel Fjord

Germania

BAW (Bundesanstalt fur Wasserbau)

North Norfolk

Regno Unito

UCAM (University of Cambridge)

Zeebrugge

Belgio

IMDC (International Marine and Dredging Consultants)

Sandwip

Bangladesh

WMO e CFR (World Meteorological Organization e Consorzio Ferrara Ricerche)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

European case studies International case study

 

 

 

 


  • WP1 – raccolta di dati, revisione e analisi storica (Leader CFR, Italia)

WP1 fornirà le basi per tutti i WPs successivi. Innanzitutto, sarà condotta una revisione di tutti i piani di riduzione del rischio e saranno analizzati i fenomeni estremi maggiormente rilevanti per comprendere quali siano state le lezioni apprese dal passato (da usare in WP4). In seguito, WP1 raccoglierà tutti i dati fisici, socio-economici, culturali e ambientali per ciascun caso studio basandosi sulla consultazione con i portatori d’interesse. Le informazioni raccolte saranno organizzate in un database facilmente accessibile (da usare in WP5).

 

  • WP2 – miglioramento delle metodologie per la valutazione della vulnerabilità e del rischio a scala regionale (Leader MU, Regno Unito)

WP2 svilupperà il CRAF, Coastal Risk Assessment Framework, vale a dire uno schema per la valutazione del rischio costiero a scala regionale (~100 km) al fine di identificare le zone maggiormente critiche (prima parte del pacchetto di strumenti che sarà creato in RISC-KIT). Il CRAF sarà formato dalla combinazione di un modulo di valutazione della pericolosità costiera (Coastal Hazard Assessment) e di un catalogo d’indicatori di vulnerabilità costiera (Coastal Vulnerability Indicator Library). Ciò consentirà di valutare il rischio costiero inteso come il prodotto tra la pericolosità, derivata dai processi fisici che si manifestano sulla costa, e la vulnerabilità, basata su aspetti socio-economici, culturali, ambientali e su indicatori strettamente connessi al sistema analizzato. Lo schema finale sarà quindi basato su criteri multipli e sarà sviluppato pesando ogni criterio sulla base delle preferenze degli utilizzatori e sulla distribuzione spaziale dei livelli di rischio.

 

  • WP3 – implementazione dell’allerta in tempo reale e della capacità di valutazione per le zone critiche (Leader Deltares, Olanda)

WP3 svilupperà un dettagliato sistema di allerta in tempo reale in combinazione con un sistema Bayesiano di supporto decisionale (EWS/DSS, seconda parte del pacchetto di strumenti che sarà creato in RISC-KIT) per zone particolarmente critiche (~10 km). Il sistema di allerta in tempo reale consentirà di prevedere l’intensità delle minacce (ad es.: livelli d’inondazione ed erosione) ad alta risoluzione e potrà essere usato per simulazioni in tempo reale e per creare scenari. Il sistema Bayesiano di supporto decisionale permetterà di unire le previsioni del grado di pericolosità di un particolare evento agli impatti che esso genera sulla componente socio-economica, culturale e ambientale. Pertanto, l’EWS e il DSS forniranno, rispettivamente, l’allerta e un sistema di supporto decisionale che sarà, quindi, basato non più sulle sole minacce, ma sugli impatti che esse generano.

 

  • WP4 – nuovi approcci di gestione per incrementare la resilienza delle zone costiere (Leader Ecologic, Germania).

WP4 svilupperà nuovi approcci gestionali per mitigare il rischio costiero ed aumentare la resilienza delle aree in prossimità della costa. In WP4 saranno create delle misure di prevenzione, mitigazione e preparazione alle tempeste ed alle inondazioni costiere che saranno compilate all’interno dei piani di riduzione del rischio (Disaster Risk Reduction plans, DRR) specifici per ogni sito di studio. Sulla base della valutazione dei suddetti piani, dopo un’estesa verifica sui casi studio e il feedback derivante dalla consultazione con gli utilizzatori finali e i portatori d’interesse, WP4 fornirà delle raccomandazioni sull’uso delle misure di prevenzione, mitigazione e preparazione e pubblicherà tali raccomandazioni sotto forma di una guida di gestione basata su strumenti web.

 

  • WP5 – applicazione ai siti di studio (Leader UALg, Portogallo)

In WP5 il pacchetto di strumenti sviluppato in RISC-KIT sarà applicato ai siti di studio. Alcune zone critiche scelte a priori saranno utilizzate per l’attuazione del sistema EWS/DSS con lo scopo di testare una serie di scenari di cambiamento climatico e socio-economico in rapporto ai piani di riduzione del rischio proposti in WP4. I risultati dei succitati test saranno infine rivalutati in WP4 per determinare l’efficacia e l’accettazione dei piani stessi.

 

  • WP6 – divulgazione (Leader Eurocean, Portogallo) e WP7 – gestione del progetto (Leader Deltares, Olanda)

Tutte le attività divulgative saranno espresse in WP6, mentre WP7 sarà incentrato sulla gestione e sul coordinamento del progetto.