Inclusiv@
Sguardi su eguaglianza e critica sociale
Il ciclo di seminari Inclusiv@ rappresenta un’occasione per riflettere insieme sul tema dell’eguaglianza e dell’inclusione. Obiettivo è focalizzare l’attenzione sulle persone che incontrano maggiori barriere nel godere di una cittadinanza “in senso pieno”, a causa di molteplici forme di esclusione e discriminazione: bambine/i, persone con disabilità, migranti, persone LGBT+, donne.
Primo incontro
giovedì 24 ottobre
dalle 17.00 alle 19.00
Spazio Crema, via Cairoli 13, Ferrara
Una città aperta? Spazi che includono ed escludono
Cosa può dirci il modo in cui una città è costruita e in cui sono ripartiti i suoi spazi sulla fruizione e sul godimento dei diritti di chi la abita? Le tecniche urbanistiche sono neutre o pensare gli spazi in una prospettiva pluralista può avere effetti diversi in termini di inclusione ed esclusione?
Saluti: Maria Gabriella Marchetti
Relazioni di: Luca Bizzarri, Elena Dorato e Maria Rosaria Marella.
Secondo incontro
giovedì 21 novembre
dalle 17.00 alle 19.00
Spazio Crema, via Cairoli 13, Ferrara
Dalla parte dei bambini e delle bambine
Se ci poniamo dalla parte dei bambini e delle bambine, il significato del termine “inclusione” appare certamente molto articolato: porta, ad esempio, ad interrogarsi sul significato dei diritti e su possibili forme di partecipazione attiva alla cittadinanza, o sullo “spazio” riconosciuto alle varie diversità (come quella costituita dalla disabilità) all’interno delle nostre società. Induce, inoltre, anche a riflettere su fenomeni dilaganti presso i e le giovani, come il bullismo, il cyberbullismo e l’isolamento volontario (hokikomori), per riconoscerli e individuare strumenti di contrasto.
Saluti: Maria Gabriella Marchetti
Introduce e coordina: Maria Giulia Bernardini
Relazioni di: Marco Crepaldi, Valentina Dicembrini, Annalisa Furia e Nicoletta Grassi
Terzo incontro
giovedì 19 dicembre
dalle 17.00 alle 19.00
Spazio Crema, via Cairoli 13, Ferrara
Costruire e de-costruire la disabilità: tecniche e saperi
È noto come la disabilità sia, almeno in parte, costruita. Quali sono i meccanismi psicologici e culturali che portano alla creazione di questa diversità? Quali effetti pratici ne derivano? È possibile una narrazione diversa? E quali possono essere gli esiti possibili?
Saluti: Maria Gabriella Marchetti
Introduce e coordina: Romeo Farinella
Relazioni di: Ilaria Boiano, Giuseppe Mincolelli e Matteo Schianchi
Quarto incontro
giovedì 16 gennaio
dalle 17.00 alle 19.00
Spazio Crema, via Cairoli 13, Ferrara
I corpi degli altri
Certamente “materiale”, la corporeità è da sempre anche profondamente intrisa di valenza simbolica. Lo sono, a maggior ragione, i corpi di coloro che da tempo sono “costruiti” come “radicalmente altri”, come quelli dei e delle migranti, sui quali troviamo spesso incisi i segni di una violenza che, talvolta, non si arresta al solo piano simbolico.
Quinto incontro
giovedì 20 febbraio
dalle 17.00 alle 19.00
Spazio Crema, via Cairoli 13, Ferrara
Omotransfobia e omotransnegatività: quali strumenti di contrasto?
Il contrasto dell’omotransfobia e dell’omotransnegatività necessita di un mutamento culturale che permetta di superare definitivamente gli stereotipi che consentono di “etichettare” e discriminare chi, per le ragioni più varie, non rientra o non si riconosce nel “paradigma eterosessuale”. Richiede, però anche un impegno concreto che, a partire dal piano istituzionale, fornisca garanzie effettive e preveda azioni concrete di tutela dei diritti di tali persone che, talvolta, non si arresta al solo piano simbolico.
