GIORNATA INTERNAZIONALE delle Persone con Disabilità

3 dicembre 2017: organizzazione e programma

Nell'ambito della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, la Delegata del Rettore alle Disabilità, il Comitato Unico di Garanzia (CUG) ed il Consiglio di Parità (CP) , vi invitano il 3 dicembre 2017, ad un'esperienza altamente formativa, 'provando' in prima persona, alcune disabilità.

Testimonianze delle persone intervenute all'evento del 3 dicembre 2017

  • Molto interessante e coinvolgente.
    La cena al buio e la "passeggiata" in carrozzina o bendati sono veramente istruttive.
    La consiglierò a tutti quelli che conosco come esperienza da fare. (Luca)
  • E' stata un'esperienza molto formativa e di grande utilità, personalmente, anche per la mia futura professione.
    Credo che la parola chiave della giornata sia stata SENSIBILITA', verso l'altro, che sia con deficit visivo, motorio o normodotato, non importa. Attenzione ai propri gesti, e a come questi si riflettano inevitabilmente nella vita degli altri.
    Sensibilità che si può affinare sempre più solo con esperienze simili a quella di domenica, col confronto, mettendosi "praticamente" nei panni dell'altro.
    La frase che più mi è rimasta impressa è stata pronunciata dal responsabile delle associazioni dei Disabili "Io credo di avere una vita meravigliosa", dice tutto, non merita commenti. Cinque parole che sprigionano un'energia incredibile. Cinque parole che devono essere esempio per noi, che spesso mostriamo deficit di questa ENERGIA.
    Concludo consigliandovi di pubblicizzare molto di più questa giornata nei prossimi anni, coinvolgendo magari media (televisione, giornali) perchè tutti devono provare quanto i marciapiedi pendano, quanto i campanelli siano troppo alti per essere suonati, quanto gli scivoli in realtà siano troppo ripidi, quanto le biciclette intralcino il passaggio. (Valentina)
  • Capisco che sia un pö complicato, ma considerato che il "disagio mentale " è considerato ancora un tabù mi domando perché non si faccia uno sforzo in questo senso. (Sergio)