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Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA)

Per immatricolati a partire dall'a.a. 2021/22

L’accertamento dell’eventuale Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) sarà effettuato tenendo conto dei risultati conseguiti nella prova di Fisica nel Test di Ammissione dai candidati che risulteranno vincitori.
Il criterio che definisce tale carenza è rappresentato da un punteggio uguale o inferiore a 3 (tre) nella materia di Fisica: tutti coloro che avranno conseguito in tale disciplina un punteggio uguale o inferiore al minimo stabilito, saranno immatricolati con obbligo formativo aggiuntivo.

Tale valore sarà preso come riferimento anche per calcolare l’eventuale OFA dei potenziali candidati ripescati nelle fasi successive alla prima graduatoria.
L’obbligo formativo aggiuntivo non ha alcuna influenza sul numero dei crediti che lo studente deve conseguire nel suo percorso di studio né sulla media dei voti: la verifica infatti non produce una valutazione; una volta assolto l’obbligo, inoltre, non si acquisiscono crediti.


Per il superamento degli OFA il Corso di Studio organizza un corso di recupero (a frequenza non obbligatoria).
Per accertare il superamento del debito, il Corso di Studio mette a disposizione degli studenti con O.F.A. le seguenti modalità.

Per assolvere il debito Formativo (OFA) lo studente deve superare:
1. l’esame previsto al termine dello specifico corso di recupero;
oppure
2. l’intero insegnamento di Fisica Applicata.

Nel caso lo studente risulti con precisi obblighi formativi aggiuntivi (OFA), potrà assolverli entro il termine ultimo per l’iscrizione al secondo anno di corso, deliberato dagli Organi Accademici.

Qualora gli obblighi formativi aggiuntivi non saranno assolti entro il termine ultimo per l’iscrizione al secondo anno di corso, deliberato dagli Organi Accademici, lo studente non potrà accedere al secondo anno, ma verrà iscritto al primo anno fuori corso.

 

Per immatricolati nell'a.a. 2020/21

L’accertamento dell’eventuale Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) sarà effettuato tenendo conto dei risultati conseguiti nella prova di Fisica nel Test di Ammissione dai candidati che risulteranno vincitori.
Il criterio che definisce tale carenza è rappresentato da un punteggio uguale o inferiore a 3 (tre) nella materia di Fisica: tutti coloro che avranno conseguito in tale disciplina un punteggio uguale o inferiore al minimo stabilito, saranno immatricolati con obbligo formativo aggiuntivo.

Tale valore sarà preso come riferimento anche per calcolare l’eventuale OFA dei potenziali candidati ripescati nelle fasi successive alla prima graduatoria.
L’obbligo formativo aggiuntivo non ha alcuna influenza sul numero dei crediti che lo studente deve conseguire nel suo percorso di studio né sulla media dei voti: la verifica infatti non produce una valutazione; una volta assolto l’obbligo, inoltre, non si acquisiscono crediti.


Per il superamento degli OFA il Corso di Studio organizza un corso di recupero (a frequenza non obbligatoria).
Per accertare il superamento del debito, il Corso di Studio mette a disposizione degli studenti con O.F.A. le seguenti modalità.

Per assolvere il debito Formativo (OFA) lo studente deve superare:
1. l’esame previsto al termine dello specifico corso di recupero;
oppure
2. l’intero insegnamento di Fisica Applicata.

Lo studente ha l’obbligo di assolvere l’OFA non oltre la chiusura della sessione straordinaria degli esami del primo anno.
Nel caso in cui l’OFA non venga soddisfatto entro il primo anno di corso, lo studente viene iscritto al secondo anno con qualifica di “condizionato”:

  • Se l'OFA viene assolto entro la sessione straordinaria degli esami del primo anno, lo stato d'iscrizione muterà in secondo anno in corso,
  • altrimenti muterà in primo anno fuori corso.

Per immatricolati fino all'a.a. 2019/20

L’accertamento dell’eventuale Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) sarà effettuato tenendo conto del punteggio ottenuto dai candidati nella prova d’ammissione.

In particolare, tale obbligo aggiuntivo sarà definito sulla base di una statistica effettuata con i risultati conseguiti nella prova parziale di Biologia dai candidati che risulteranno vincitori nella formulazione della prima graduatoria.

Il criterio che definisce tale carenza è rappresentato da un punteggio uguale o inferiore a 3 (tre) nella materia di Biologia: tutti coloro che avranno conseguito in tale disciplina un punteggio uguale o inferiore al minimo stabilito, saranno immatricolati con obbligo formativo aggiuntivo.

Tale valore sarà preso come riferimento anche per calcolare l’eventuale OFA dei potenziali candidati ripescati nelle fasi successive alla prima graduatoria.

L’obbligo formativo aggiuntivo non ha alcuna influenza sul numero dei crediti che lo studente deve conseguire nel suo percorso di studio né sulla media dei voti: la verifica infatti non produce una valutazione; una volta assolto l’obbligo, inoltre, non si acquisiscono crediti.
Per il superamento degli OFA il Corso di Studio organizza un corso di recupero (a frequenza non obbligatoria).

Per assolvere il debito Formativo (OFA) lo studente deve superare:
1. l’esame previsto al termine dello specifico corso di recupero;
oppure
2. l’intero insegnamento di Biologia applicata.


Lo studente ha l’obbligo di assolvere l’OFA non oltre la chiusura della sessione straordinaria degli esami del primo anno.
Nel caso in cui l’OFA non venga soddisfatto entro il primo anno di corso, lo studente viene iscritto al secondo anno con qualifica di “condizionato”.
Se l'OFA viene assolto entro la sessione straordinaria degli esami del primo anno, lo stato d'iscrizione muterà in secondo anno in corso, altrimenti muterà in primo anno fuori corso.