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Laurearsi

ESAME FINALE:

La prova finale delle lauree triennali delle professioni sanitarie, con valore di esame di Stato abilitante alla professione, si compone di:

  • una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
  • redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione.

La prova è organizzata in due sessioni definite a livello nazionale con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.

Nel Corso di studio in Fisioterapia di Ferrara, la prova pratica dell’esame di laurea è l’ultimo anello di questo sistema integrato di valutazione delle competenze professionali dello studente e si propone di testare:

  • La capacità del laureando, a fronte dei dati di assessment forniti, relativi ad una persona, di definire diagnosi e prognosi di funzionamento, obiettivi del progetto delle persona e definizione di interventi e strumenti di valutazione appropriati. Si tratta di abilità di ragionamento clinico e decision making di ambito tipicamente intellettivo.
    • Tale capacità è testata chiedendo la redazione scritta del progetto della persona, utilizzando un modello appositamente predisposto (ispirato anche al framework della Classificazione Internazionale del Funzionamento).
  • La capacità dello studente, a fronte di un microcaso dato, di ideare e applicare un intervento efficace e sicuro. Tale prova richiede di abilità intellettive, relazionali e tecnico/gestuali.
    • Tale capacità si testa con una prova su paziente simulato.

Per la sede di Ferrara, allo scopo di consentire una valutazione più valida e affidabile sono stati predisposti due strumenti di valutazione (uno per il progetto e uno per la prova su paziente simulato). Essi derivano da un progetto biennale di miglioramento del corso di studio e sono stati predisposti attraverso più fasi e tramite procedure di consenso formale (Delphi modificato), che hanno coinvolto tutti i portatori d’interesse (coordinatore del corso, docenti, direttori della didattica e coordinatori didattici, tutor, rappresentanti della professione e studenti).  Tali strumenti sono stati ripetutamente testati e sono oggetto di ulteriore verifica e miglioramento. Per ulteriori dettagli sul razionale delle prove cliccare QUI.

 

Per essere ammesso all’esame finale lo studente deve avere seguito tutti i corsi del piano di studio ed aver superato tutti gli esami e tirocini previsti.

L’esame di laurea verte sulla discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore; può essere prevista la figura di un docente correlatore. Possono essere relatori di tesi le figure previste dal Regolamento studenti, inoltre può essere relatore anche una persona esterna all’Ateneo, in questo caso occorre che la sua nomina, limitatamente a quella seduta di laurea, sia autorizzata dal Responsabile della struttura didattica competente. Può essere nominato un controrelatore per la seduta di laurea.

Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e/o sviluppo che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazione professionale e scientifica.

La tesi di laurea potrà essere redatta in lingua italiana o in lingua inglese e, limitatamente alla sede di Bolzano, anche in lingua tedesca .

Il punteggio finale di laurea è espresso in cento decimi (110) con eventuale lode ed è formato dalla media ponderata rapportata a 110 dei voti conseguiti negli esami di profitto, e dalla somma delle valutazioni ottenute nella prova finale (pratica a valenza applicativa + tesi) che concorrono alla determinazione del voto finale.

La prova pratica, a valenza applicativa, costituisce uno sbarramento: in caso di valutazione insufficiente, il candidato non può proseguire con la discussione della tesi, pertanto, la prova va ripetuta interamente nella seduta successiva.

Le due diverse parti dell’unica prova finale concorrono entrambe alla determinazione del voto finale.

La Commissione può eccezionalmente attribuire ulteriori punti, fino a un massimo di 2 complessivi, ai candidati che presentino delle lodi nelle prove di profitto degli Insegnamenti, che abbiano partecipato con esito particolarmente positivo ai Programmi Erasmus/Socrates o che abbiano dimostrato caratteristiche di assoluta eccellenza durante il percorso formativo. Tali elementi saranno presi in considerazione per l’attribuzione del punteggio aggiuntivo solo qualora non già conteggiati nella carriera dello studente.

Determinazione del voto di laurea:

alla media ponderata dei voti degli esami espressa in 110 si sommano quelli della prova finale che è valorizzata con un punteggio massimo di 10 punti così suddivisi:

- da 0 a 5 punti per la prova pratica purché lo studente risulti idoneo nella stessa prova.

- da 0 a 5 punti per l’elaborato di tesi.

La domanda di laurea va presentata on-line, secondo le modalità indicate sul sito di Ateneo.

 

Si precisa che gli studenti dovranno consegnare in segreteria solo il frontespizio della Tesi