TIROCINIO FORMATIVO III ANNO

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2022/2023
Docente
SILVIA NICOLETTA FARGION
Crediti formativi
25
Periodo didattico
Primo Semestre
SSD
MED/48

Obiettivi formativi

Nella terza esperienza di tirocinio vanno riconfermate le competenze di base dell’Educatore Professionale; l’obiettivo è il miglioramento delle stesse, puntando in particolare sulla competenza metodologica e di programmazione e organizzazione del lavoro, attraverso un’attività progettuale innovativa gestita in autonomia al fine di una acquisizione definitiva del ruolo professionale.

Prerequisiti

Aver superato i Tirocini degli anni precedenti

Contenuti del corso

Il programma dell’insegnamento è così suddiviso:
A) IL LAVORO ALL’INTERNO DELLA SEDE DI TIROCINIO
Attivazione all’interno del contesto delle principali competenze dell’EPS
-Competenza Relazionale
-Competenza educativa e didattica
-Competenza metodologica e di programmazione e organizzazione del lavoro
-Competenza sanitaria e di promozione della salute
-Competenza di lavoro socio-territoriale
-Competenza documentazione, ricerca e formazione
Allo studente viene richiesto di ideare e realizzare un progetto con un alto grado di autonomia, all’interno del contesto di tirocinio.
Verranno stabiliti degli incontri periodici fra i tutor dell’università, lo studente e i supervisori dell’ente ospitante (definizione del contratto di tirocinio, verifiche intermedie, valutazione finale).
Al termine dell’esperienza diretta in sede di tirocinio viene richiesta una relazione.
B) IL LAVORO IN AULA
Il lavoro in aula si basa sull’approfondimento delle competenze dell’EPS.
Viene attivato un modulo di presentazione delle principali linee di project management, la condivisione nella costruzione dei progetti, la presentazione del proprio elaborato.

Metodi didattici

Tutta la parte di lavoro all’interno delle sedi di tirocinio si fonda sull’apprendimento esperienziale (learning by doing), che trova compimento con il lavoro di riflessività implementato con i tutor di tirocinio, attraverso momenti di elaborazione collettiva (attraverso processi di co-costruzione di modelli interpretativi), e momenti di elaborazione individualizzata: laboratori in cui la formazione si costruisce con lo studente in un processo circolare.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Gli strumenti per attribuire la valutazione sono molteplici e il voto finale, espresso in trentesimi, è la combinazione di tutti i seguenti elementi:
-una scheda di autovalutazione che compila lo studente
-una scheda di valutazione che compila il supervisore della sede di tirocinio
-un incontro finale di valutazione presso la sede di tirocinio congiunto studente, supervisore e tutor
-una valutazione della relazione di tirocinio o della collezione di materiali che lo studente produce durante l’esperienza di tirocinio
-una valutazione espressa dai tutor relativa al corso di Rielaborazione del tirocinio
La valutazione complessiva ovviamente si basa sugli obiettivi formativi raggiunti durante l’esperienza nella sede di tirocinio, gli obiettivi formativi raggiunti nel lavoro in aula e la valutazione dei materiali scritti.

Testi di riferimento

• S. Bertoldi, D. Giacometti, D. Valentini, Le competenze dell’Educatore Professionale Sanitario, Stampa ad uso interno, Università di Trento
• A.Forneris, P.N. Scarpa (a cura di) in M.Riccucci, Scrivere per professione. L’educatore professionale e la documentazione educativa, Ed. Unicopli, Milano, 2014