GEOGRAFIA

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2015/2016
Docente
MASSIMO ROSSI
Crediti formativi
6
Periodo didattico
Secondo Semestre
SSD
M-GGR/01

Obiettivi formativi

Il corso si articola in due moduli didattici. Il primo, incentrato sulla geografia e sulla storia della cartografia, ha un impianto di ordine generale; il secondo ha carattere monografico e sarà dedicato alla decostruzione dei materiali geocartografici, al loro utilizzo nella ricerca geostorica per lo studio delle trasformazioni paesaggistiche, con particolare attenzione agli autori alla loro formazione e produzione cartografica. L'obiettivo formativo è quello di stimolare la capacità critica nella lettura delle costruzioni geocartografiche intese come esiti sociali dei processi territoriali.

Prerequisiti

Conoscenza generale dei temi e dei problemi affrontati dalla Geografia storica e dalla Storia della cartografia.

Contenuti del corso

Il primo modulo didattico riguarderà le modalità di rappresentazione cartografica dall’antichità alla “rivoluzione geodetica” settecentesca, fino alla creazione dell’Istituto Geografico Militare, con approfondimenti sulle principali “svolte” culturali scientifiche. Le mappe saranno analizzate criticamente, così come la loro esegesi nel contesto dell’epoca storica di produzione.
Il secondo modulo didattico porterà particolare attenzione alla cartografia ferrarese nei periodi estense e pontificio, in stretta relazione con le problematiche territoriali legate al governo delle acque interne e alle bonifiche. Saranno analizzate le biografie e le opere dei principali cartografi locali (Pellegrino Prisciani, Marco Antonio Pasi, Giovan Battista Aleotti, Bartolomeo Gnoli, Ferrante Franchi) in rapporto alle committenze pubbliche e ai contesti degli stati italiani preunitari. Verranno predisposte visite agli archivi che conservano i materiali cartografici “ferraresi” analizzati durante il corso (Biblioteca Comunale Ariostea, Archivio di Stato di Ferrara) e saranno trattati i temi della ricerca e della catalogazione dei materiali cartografici negli Opac.
In occasione del centenario della Grande Guerra verrà svolto un approfondimento sul rapporto tra geografia e persuasione sociale.

Metodi didattici

1) Lezioni frontali
2) Assistenza personale agli studenti
3) Visite agli archivi

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento sarà effettuata mediante un esame orale della durata di circa 30 minuti. Verranno accertate le conoscenze in merito agli argomenti svolti durante il corso con particolare attenzione al grado di capacità critica sviluppata dai candidati, le abilità nel creare collegamenti tra periodi storici e ambienti sociali e le competenze nella lettura critica e analisi dei documenti cartografici.

Testi di riferimento

ALESSANDRA SPADA, Che cos’è una carta geografica, Carocci, Roma 2007;

JUERGEN SCHULZ, La cartografia tra scienza e arte. Carte e cartografi nel Rinascimento italiano, Franco Cosimo Panini, Modena 2006 (escluse pp. 79-95);

JOHN BRIAN HARLEY, Testi e contesti nell’interpretazione delle mappe antiche, in The New Nature of Maps, The John Hopkins University Press, Baltimore and London 2001, pp. 33-49, traduzione in italiano a cura di Massimo Rossi [Materiale didattico];

JOHN BRIAN HARLEY, Silenzi e segreti. Le intenzioni segrete della cartografia nell’Europa della prima età moderna, in The New Nature of Maps, The John Hopkins University Press, Baltimore and London 2001, pp. 83-107, traduzione in italiano a cura di Massimo Rossi [Materiale didattico];

ANDREA CANTILE, Gli itinerari ed il Codex Vindobonensis 324, in Lineamenti di storia della cartografia italiana, vol. 1, Geoweb, Roma 2013, pp. 77-156 (escluse pp. 102-104, capitolo 3.2.1; escluse pp. 106-108, capitoli 3.2.3, 3.2.4; escluse pp. 113-130, capitoli 3.3, 3.3.1, 3.3.2, 3.3.3, 3.4, 3.4.1, 3.4.2; escluse pp. 147-150 e 154-156, capitoli 3.7.1, 3.8, 3.9) [Materiale didattico];

ANDREA BONDANINI, Contributi per la storia della cartografia ferrarese. Cinque studi, in “Atti e Memorie” della Deputazione Provinciale Ferrarese di Storia Patria, serie terza, vol. XXIX, 1981 [Materiale didattico];

MASSIMO DONATTINI, Cultura geografica ferrarese del Rinascimento, in ADRIANO PROSPERI (a cura di), Storia di Ferrara, vol. VI, Il Rinascimento. Situazioni e personaggi, Corbo, Ferrara 2000, pp. 407-458 [Materiale didattico];

STEFANO TORRESANI (a cura di), Geo-grafie di un territorio. Studi e ricerche per un dizionario storico dei cartografi in Emilia Romagna, Pàtron, Bologna 2006, in particolare pp. 151-154, 166-167, 167-170, 170-174, 174-176 relative ai profili biografici di Giovan Battista Aleotti, Ferrante Franchi, Bartolomeo Gnoli, Marco Antonio Pasi, Alberto Penna [Materiale didattico];

MASSIMO ROSSI, Riflessioni sul “Teatro cartografico” di Marco Antonio Pasi, in Delizie in Villa. Il giardino rinascimentale e i suoi committenti, a cura di Gianni Venturi e Francesco Ceccarelli, Leo S. Olschki Editore, Firenze 2008, pp. 115-130 [Materiale didattico];

MASSIMO ROSSI, Cartografia, conoscenza e potere. Il ritrovamento della Corographia dello Stato di Ferrara manoscritta di Giovan Battista Aleotti, in Giovan Battista Aleotti e l'architettura, a cura di Francesco Ceccarelli, Costanza Cavicchi, Rossana Torlontano, Diabasis, Reggio Emilia, 2003, pp. 169-178 [Materiale didattico];

MASSIMO ROSSI, Il contributo della cartografia storica per lo studio del paesaggio ferrarese nell'epoca del Tasso, in Torquato Tasso e la cultura estense, a cura di Gianni Venturi, vol. 2, Olschki, Firenze 1999, pp. 829-841 [Materiale didattico];

MASSIMO ROSSI, Atlante della nostra guerra. Geografia e cartografia della persuasione, “Geostorie” 2016 (in corso di pubblicazione) [Materiale didattico].

Non sono previsti testi aggiuntivi per gli studenti non frequentanti