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Strumenti personali

Antropologi

  • Funzione in un contesto di lavoro:

il laureato acquisisce: capacità di svolgere ricerca a carattere antropologico in organismi pubblici (Università, Soprintendenze, Musei, Centri di ricerca) e/o privati che si esplica nello studio di reperti e collezioni con pubblicazione scientifica di articoli e/o di monografie tematiche sui risultati conseguiti; attività professionale nell'ambito della catalogazione, dell'archiviazione e della gestione di banche dati; attività professionale di analisi e ricerca storica e archeologica per gli eventuali interventi di restauro dei resti umani; erogazione di servizi e consulenze nella progettazione e realizzazione di ricerche territoriali, allestimenti museali, manifestazioni culturali ed eventi di tipo espositivo; attività professionali nel campo dell'editoria specializzata e della divulgazione scientifica; progettazione e gestione di corsi di formazione professionale nel campo della valorizzazione culturale.

 

  • Competenze associate alla funzione:

le competenze del laureato si articolano: nei processi evolutivi che caratterizzano Homo sapiens (processo di ominazione); nelle capacità di analisi dei contesti antropologici provenienti da necropoli di differenti epoche, attraverso indagini osteologiche per la definizione della storia fisica, demografica e dello stato di salute delle antiche popolazioni; nella verifica della conservazione dei materiali antropologici e sulle modalità di intervento per la loro asportazione dalle aree di scavo e del conseguente restauro in laboratorio. Seguono le competenze rivolte alla valorizzazione e alla fruizione museale.

 

  • Sbocchi professionali:

Università, Soprintendenze, Musei, Centri di ricerca; Istituzioni territoriali, nazionali e internazionali, pubbliche e private; imprese che lavorano nel campo dello scavo stratigrafico, recupero, restauro e studio dei reperti antropologici (es. cooperative e società private).