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Valorizzare il design per valorizzare il paese

Assemblea nazionale SID Società Italiana di Design

 

La SID, Società scientifica che raggruppa i docenti, i ricercatori, i dottori e i dottorandi di ricerca di tutte le Università italiane che offrono corsi di studio in Design, organizza la sua assemblea annuale presso l’Università degli Studi di Ferrara il 21-22 aprile 2016. Il tema scelto è “Valorizzare il Design per valorizzare il Paese”. 
La SID, consapevole delle proprie responsabilità e al tempo stesso della necessità di affrontare coralmente questa sfida, apre la propria Assemblea al contributo di istituzioni e forze sociali ed economiche per costruire solide basi di collaborazione tra coloro che sono chiamati a valorizzare il Paese e che sono convinti della possibilità di farlo anche valorizzando il Design.
Il Design universitario, pur essendo una presenza relativamente giovane in Italia, è diffuso su tutto il Paese ed è ormai fortemente radicato nei sistemi istituzionali, culturali ed economici dei territori. In questo modo è partecipe dei processi di innovazione dell’industria manifatturiera, della moda, dei servizi, ma anche di altri settori strategici come quelli della cultura, del turismo, del commercio e dell’agroalimentare. 
Conserva anche una buona reputazione, una forte attrattività e la capacità di diffondere a livello internazionale l’inimitabile cultura italiana dando vita a una nuova fase del Made in Italy e del Designed in Italy che tenga conto dei profondi mutamenti in atto.

Questo è tanto più vero nell’attuale situazione in cui diverse tecnologie avanzate (tecnologie digitali, Information and Communication Technologies, Internet e Internet of Things, sensori, tecnologie dell’automazione, materiali avanzati, nanotecnologie ecc.) sono piuttosto facilmente accessibili e possono essere valorizzate dal Design che sa applicarle e combinarle per innovare prodotti e servizi. In particolare, il Design italiano, grazie alla combinazione tra applicazione di tecnologie avanzate e raffinatezza formale, può dare nuovo impulso a quell’immagine di eccellenza riconosciuta a livello internazionale che ha contraddistinto il nostro Paese a partire dagli anni sessanta.
Negli ultimi vent’anni sono stati attivati in diverse sedi universitarie corsi di studio di primo e secondo livello e dottorati di ricerca diffusi in modo abbastanza capillare sul territorio nazionale. 
Didattica e ricerca di Design hanno peculiari caratteristiche che li avvicinano maggiormente a modelli di Università internazionali (forte attitudine a integrarsi nel tessuto produttivo e istituzionale dei vari territori; coinvolgimento nella didattica e nella ricerca di qualificati professionisti; carattere professionalizzante del triennio e, conseguenti, alti valori occupazionali già dopo la laurea di primo livello; capacità di intervenire efficacemente nei processi di innovazione di un’ampia rosa di settori del nuovo manifatturiero, dei servizi avanzati ecc.). Queste sue caratteristiche, insieme al prestigio di cui ancora gode nel mondo il Design italiano, possono farne un efficace strumento di rilancio e valorizzazione delle molte e pregiate competenze (tecnologiche, produttive ecc.) del Sistema Italia.
Per far questo, è necessario superare alcune serie difficoltà che derivano da una normativa “uniforme” e creare le condizioni per cui queste potenzialità del Design universitario italiano possano offrire il contributo più efficace e incisivo al rinnovamento del Paese.
Concretamente, si propone di attivare due luoghi di confronto e di promozione che in passato erano stati istituiti e che potrebbero, se opportunamente rinnovati, dare nuovo vigore alla promozione del Paese tramite la promozione del Design.

 


1. Consiglio Italiano del Design
Promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per sottolineare il valore culturale del Design ma con la partecipazione attiva di altri Ministeri e di tutti i soggetti istituzionali, accademici, professionali ed economici rilevanti, il Consiglio Italiano del Design dovrebbe svolgere un ruolo equivalente a quello di altre analoghe strutture operanti a livello internazionale come il Design Council nel Regno Unito.
Tra i suoi compiti specifici dovrebbero figurare:
– promozione e coordinamento di iniziative per la valorizzazione internazionale del Design italiano;
– valorizzazione del ruolo del Design per l’innovazione delle pubbliche amministrazioni e delle imprese;
– promozione di attività di formazione, ricerca e trasferimento tecnologico che vedano il Design come fattore strategico;
– impulso alla partecipazione congiunta di università, centri di ricerca, istituzioni e imprese a progetti europei in cui il Design abbia un ruolo significativo.


2. Formazione di un gruppo di lavoro sulla formazione superiore nel campo del Design
La formazione superiore di primo, secondo e terzo livello nel campo del Design viene attualmente offerta da diverse tipologie istituzionali: Università, ISIA, Accademie pubbliche e private, scuole private. Le normative di riferimento sono, da un lato, quelle del sistema universitario, dall’altro, quelle del sistema AFAM. 

Entrambi questi sistemi normativi necessitano di essere considerati a partire da due esigenze di fondo:
– necessità di riconoscere le peculiari specificità della formazione superiore nel campo del Design per consentirle di contribuire alla valorizzazione di un asset strategico per il nostro Paese come il Design italiano;
– necessità, da una parte, di salvaguardare le specificità di ciascuna tipologia istituzionale e, dall’altra, di individuare un terreno comune su alcune questioni di fondo quali: criteri e procedure di accreditamento delle sedi e dei corsi di studio; percorsi formativi, ordinamenti didattici ed equipollenza dei titoli di studio; reclutamento del personale docente e ruolo strategico della formazione progettuale e dei professionisti; riconoscimento della professione di Designer con formazione superiore dedicata.

 


PROGRAMMA

21 aprile 2016, giovedì

10:30-11:30
Roberto Di Giulio Direttore di Dipartimento di Architettura di Ferrara. Saluto 
Relazione del Presidente e del Direttivo SID sulle attività svolte

11:30-13:30
PERCORSI IN AGENDA SID
Progetto e statuto disciplinare/dibattito
Mosaico della ricerca/dibattito

13:30-14:30
Light lunch

14:30-15:00
ELEZIONE MEMBRI SOSTITUTIVI DEL DIRETTIVO
Presentazione candidature

15:00-19:00
PERCORSI IN AGENDA SID
Alta formazione/dibattito
Iniziative editoriali/dibattito
Donazione della rivista diid alla SID
Rivista A/I/S/DESIGN
Rivista MD Journal

PROPOSTE DI VARIAZIONI CLASSI DI LAUREA E LAUREA MAGISTRALE IN DESIGN

VALORIZZARE IL DESIGN PER VALORIZZARE IL PAESE
Contributi della comunità scientifica di Design per il dibattito del giorno successivo

19:30
Aperitivo

20:00
Jazz a Palazzo

Intervallo musicale a cura del Conservatorio Statale di Musica “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara

20:30
Cena a buffet 

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22 aprile 2016, venerdì

9:00-13:00
Votazioni dei membri sostitutivi del direttivo

10:30-13:00
VALORIZZARE IL DESIGN PER VALORIZZARE IL PAESE
Giorgio Zauli Rettore dell’Università di Ferrara. Saluto
Tiziano Tagliani Sindaco di Ferrara

Ricerca e Formazione universitaria italiana in Design
Silvia Piardi Presidente CUID Conferenza Universitaria Italiana di Design 
Medardo Chiapponi Presidente SID Società Italiana di Design

Tavola Rotonda
Intervengono esponenti delle istituzioni, delle associazioni e della cultura, tra cui:     
Luca Lotti Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri        
Dario Franceschini Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo
Stefano Collina Intergruppo Parlamentare per l’Innovazione Tecnologica
Cristiano Musillo Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Paolo Barberis Consigliere per l’Innovazione del Presidente del Consiglio dei Ministri
Maria Cristina Piovesana Presidente di Unindustria Treviso
Modera: Nicola Di Battista Direttore Domus

 

PROMOTORI
SID – Sociatà Italiana di Design
Università degli Studi di Ferrara
Dipartimento di Architettura di Ferrara