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LABORATORIO DI SINTESI FINALE A

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2019/2020
Docente
DARIO SCODELLER
Crediti formativi
22
Periodo didattico
Annualità Singola

Obiettivi formativi

Nel Laboratorio di Sintesi Finale (LSF) lo studente è guidato, attraverso l'apporto di più discipline, alla matura e completa preparazione di un progetto inscrivibile nei diversi campi del Design. Il LSF ha l'obiettivo di consentire agli studenti di applicare con consapevolezza critica le competenze, acquisite in forma di conoscenze teoriche e metodi di lavoro, nei corsi LSF e, più in generale, nel percorso di studi di questo corso di Laurea, nell'ambito progettuale del disegno del prodotto industriale sostenibile, cioè lo studio di prodotti o servizi concepiti nel rispetto della sostenibilità ambientale e sociale.

In particolare il laboratorio sarà indirizzato, nella sua disciplina caratterizzante, Design di Prodotto, alle attività che attengono al settore del product design (concept design, process design) finalizzate a un tema genarale dal titolo Circular Design for Circular economy, relativo al contributo del design ai temi della concezione e sviluppo di prodotti, sistemi e servizi innovativi per l'economia circolare.

Il modulo di Ecodesign tratta un tema che, preconizzato nella prima metà del Novecento dalle teorie e dalle visioni progettuali di Buckminster Fuller e Ralph Erskine, si struttura come approccio operativo socio-ambientale negli ultimi decenni del secolo, sotto l’impulso dei programmi e delle azioni internazionali relativi allo sviluppo sostenibile e grazie al contributo di teorici e sperimentatori quali Serge Latouche, Victor Papanek e John Thackara. Oggi l’ecodesign è un vero e proprio criterio progettuale interdisciplinare, caratterizzato da scenari applicativi diversificati e multiscalari, come anche da metodologie operative che investono la configurazione di prodotti e sistemi nel loro intero ciclo di vita.

Il modulo di Ecodesign è finalizzato a trasferire agli studenti un inquadramento generale di tali scenari e di tali strumenti, unitamente ad una consapevolezza critica sulla complessità delle problematiche connesse alla sostenibilità ambientale e sociale dei processi progettuali e produttivi.

Il modulo di Energetica per il Design ha come obiettivo la caratterizzazione elementare dei principali aspetti energetici coinvolti nelle attività di design del prodotto industriale. In altri termini, il modulo fornisce strumenti di base per sostenere le scelte progettuali dello studente, orientandole alla valorizzazione di fonti rinnovabili.

Il modulo di Materiali per la sostenibilità mira a fornire competenze sulla scelta delle materie più idonee al componente da progettare e sulla progettazione orientata al manufacturing.

Prerequisiti

Per sostenere la prova finale è necessario aver superato l'esame di Laboratorio di Product Design 2 oppure Laboratorio di progettazione di prodotto II.

Sono richieste le seguenti capacità:

– analisi funzionale di un prodotto,
– elaborazione di concept design tramite sketching e modellazione di prototipi,
– elaborazione di un progetto di prodotto
– rappresentazione delle qualità percettive e delle caratteristiche morfologiche e materiche del prodotto attraverso strumenti di rendering manuale od automatico e di disegno tecnico secondo le norme.

Contenuti del corso

Il laboratorio è un percorso di studio e ricerca finalizzato alla impostazione del progetto di tesi. Il corso prevede 240 ore di didattica, con lezioni frontali ed esercitazioni. E’ articolato nei seguenti 4 moduli:
DESIGN DI PRODOTTO (120 ore)
“Circular design for circular economy”, sarà il tema guida, che approfondirà il ruolo del design nell'innovazione di prodotti , processi e servizi per l'economia circolare presentato nel dettaglio agli studenti a luglio 2018. Gli studenti elaboreranno soluzioni su questi temi attraverso esperienze didattiche dedicate e l'acquisizione di strumenti di approccio progettuale utili ad affrontare progetti relativi alla sostenibilità dei prodotti considerati nel ciclo di vita risorse-produzione-distribuzione e consumo. All'interno di questa tematica potranno trovare spazio argomenti di tesi anche molto diversificati e attinenti a diverse materie di insegnamento.

Queste attività si articoleranno in due fasi, corrispondenti ai due semestri:
fase 1): di tipo informativo.
fase 2): di tipo analitico-progettuale, prevede l'impostazione del lavoro di tesi con il relatore prescelto.
ENERGETICA PER IL DESIGN (24 ore)
Il modulo ha come obiettivo la caratterizzazione elementare dei principali aspetti energetici coinvolti nelle attività di design del prodotto industriale. Il modulo fornisce strumenti di base per sostenere le scelte progettuali dello studente, orientandole alla valorizzazione di fonti rinnovabili.
Il modulo è suddiviso in tre parti.
Parte 1: Meccanica e termodinamica (8)
Geometria delle masse. Dinamica. Lavoro e conservazione dell’energia. Equilibrio delle forze. Elasticità. Gravità.
Termodinamica. Lavoro e calore. Carnot. Energia, Entropia, Exergia. Cenni sui cicli termodinamici (Brayton, Rankine, ciclo frigorifero e pompe di calore).
Cenni di fluidodinamica. Circuiti idraulici
Parte 2: Energie rinnovabili (8)
Fonti tradizionali e rinnovabili. Impianti di potenza, cogenerazione e trigenerazione. Fuel cell.
Sistemi per la valorizzazione dell’energia eolica, idroelettrica, fotovoltaica e solare termico. Geotermia e pompe di calore.
Parte 3: Laboratorio (8)
Lavoro e discussione in aula dei progetti degli studenti
MATERIALI PER LA SOSTENIBILITA' (24 ore)
L’obiettivo è fornire competenze sulla scelta delle materie plastiche e sulla progettazione orientata al manufacturing.
Concetti di base (4): Proprietà meccaniche.
Vantaggi e svantaggi delle materie plastiche (4): Formabilità, leggerezza, costo.
Cenni su metodiche di progettazione (8): Metodo pseudoelastico.
Elementi di giunzione (4): Incollaggio e saldature.
Tecnologie delle materie plastiche (8): Estrusione, stampaggio, soffiaggio, termoformatura.
Materiali (4): Poliolefine, vinilici, stirenici, tecnopolimeri. Biodegradabili e da rinnovabili.
Recupero delle materie plastiche (4).
Assistenza al progetto (12)
ECODESIGN (48 ore)
Temi portanti dell’offerta formativa saranno: l’identificazione e l’interpretazione del contributo di precorritori e teorici dell’ecodesign e più in generale delle visioni olistiche relative a scenari economici, socio-ambientali e produttivi sostenibili (8 ore); l’analisi dei caratteri dell’innovazione per l’ecodesign (8); la conoscenza degli strumenti normativi e operativi della disciplina (6); lo studio dei materiali e delle applicazioni di ecodesign nei molteplici settori produttivi (10); l’approccio sistemico al progetto (8). Un focus di approfondimento specifico riguarderà il design sostenibile nel settore della cultura alimentare, (16).

Metodi didattici

Design di prodotto

Il metodo didattico prevede lezioni teoriche accompagnate da esercitazioni in aula, ed uno o più workshop con attività di progettazione e modellazione.

A partire dalla fine del primo semestre lo studente verrà chiamato a proporre un tema di ricerca individuando un campo d'applicazione e un'utenza specifica per un progetto, che costituirà anche l’argomento della Tesi di Laurea.

Ecodesign

Nel primo semestre l’attività didattica si svilupperà attraverso lezioni frontali, seminari ed esercitazioni con revisioni tenute continuativamente dalla docenza; tale articolazione ha lo scopo di accostare operativamente gli studenti ai temi e ai metodi dell’ecodesign, attraverso un lavoro di ricerca, di studio e di riflessione critica svolto su fonti dirette e indirette. Nel secondo semestre la didattica si articolerà principalmente in attività seminariali per il completamento di un’esercitazione scritta e per l’affiancamento nello sviluppo della tesi finale.

Energie rinnovabili e Materiali per la sostenibilità

Lezioni frontali. Esercitazioni in aula e workshop in laboratorio.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Design di prodotto

La verifica dell'apprendimento avverrà attraverso prove ex tempore in aula, orientate a indirizzare e verificare la capacità dello studente nell'analisi e organizzazione delle informazioni, nella proposta progettuale elaborata sulla base di soluzioni funzionali e varianti morfologiche.

La prova d’esame consisterà in un colloquio sugli argomenti delle lezioni, basato sul materiale prodotto nelle prove ex tempore e nella esercitazione tematica del secondo semestre.

Ecodesign

Al termine del primo semestre il grado di avanzamento della preparazione di ogni studente sarà valutato in un colloquio che verterà sui contenuti di una bibliografia essenziale e sui temi affrontati durante le lezioni. Il risultato della prova orale costituirà un dato parziale utile per la valutazione finale del laboratorio.Nel corso del secondo semestre gli studenti dovranno elaborare una esercitazione scritta costituita da un saggio originale corredato da foto e disegni. Il testo dovrà approfondire analiticamente e criticamente un tema di ecodesign concordato con la docenza e orientato nell’ambito di intervento della tesi finale. L’esercitazione, da svolgere singolarmente, dovrà essere sviluppata dagli studenti con attività di studio autonomo e durante seminari assistiti e revisioni; essa sarà oggetto di una specifica valutazione che confluirà nel voto finale del laboratorio. L’elaborato scritto sarà presentato stampato, sarà impaginato con specifico progetto grafico e rilegato.

Energie rinnovabili

Una prova scritta svolta in classe su specifici temi svolti a lezione.


Materiali per la sostenibilità

Discussione orale del progetto di tesi



Prova finale

Come da regolamento del CdS, il Laboratorio di Sintesi Finale si conclude con un esame e l'attribuzione di un voto da parte della Commissione composta dai docenti del Laboratorio. Condizione necessaria al superamento dell’esame è la presentazione del materiale elaborato e di un programma di lavoro per il completamento della tesi di laurea che ne dimostri la fattibilità. Il materiale da presentare consiste in:

Relazione relativa alle esercitazioni svolte nei vari moduli durante l’anno
Relazione relativa allo svolgimento del tirocinio curriculare
Relazione relativa al progetto di tesi
L’esame consiste in un colloquio volto alla verifica del livello di apprendimento degli argomenti affrontati nei vari moduli, del livello di sviluppo del progetto di tesi e del programma di lavoro per il suo completamento.

Testi di riferimento

Testi di Riferimento: Design
Munari B., Design e comunicazione visiva, Laterza, 1099 / 2002
Rodari G., Grammatica della fantasia, Einaudi, 1973 / 2010
Burdeck B.E., Design. Storia,teoria e pratica del design di prodotto, Gangemi, 2008
Mincolelli G., Esercizi di design. Morfogenesi e proprietà del materiale, Maggioli Editore, 2008
Mincolelli G., Customer-user centered design, Maggioli Editore, 2008
Norman D., La caffettiera del masochista, psicopatologia degli oggetti quotidiani, Giunti, 2009
Norman D. Il design del futuro, Apogeo, 2008
Papanek V., Progettare per il mondo reale, Mondadori, 1973
Scodeller D., Design spontaneo, Corraini, 2017
I numeri 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 della rivista MD Journal
consultabili online sul sitito
http://mdj.materialdesign.it/index.php/mdj

Baldo G., Marino M., Rossi S., Analisi del ciclo di vita LCA: gli strumenti per la progettazione sostenibile di materiali, prodotti e processi. Edizioni Ambiente, 2008
Banfi E., Dalla culla alla culla. Come conciliare tutela dell’ambiente, equità sociale e sviluppo, Blu Editore, 2003
Barbero S., Cozzo B., Ecodesign, Gribaudo, 2009
Basti A., Materiali e sostenibilità ambientale: riflessioni sul ruolo dell’eco-design e della Life Cycle Assesment nella progettazione degli elementi costruttivi, Alinea, 2012
Bucchetti V., Packaging design: storia, linguaggi, progetto, Franco Angeli, 2005
Bryson S., Designing sustainable Packaging, Laurance King, 2000
Daly H., Oltre la crescita: l’economia dello sviluppo sostenibile, Edizioni Comunità, 2001
Giachetta A., Magliocco A., Progettazione sostenibile: dalla pianificazione territoriale all’ecodesign, Carocci, 2007

Testi di Riferimento: Iot-Interazione
Anceschi G., Il progetto delle interfacce, Domus Academy, 1993
Capolla M., La casa domotica, Maggioli Editore, 2007
Mcewen A., Hakim C., L’internet delle cose. Connettere internet con gli oggetti del mondo reale, creare dispositivi smart unendo progetti hardware e software, Apogeo, 2014
Preece J., Rogers Y., Sharp H., Interaction design, Apogeo, 2004
Riccò D., Sentire il design, sinestesie nel progetto di comunicazione, Carocci, 2008

Testi di Riferimento: Energie rinnovabili
S. Rosati, Fisica Generale, Casa Editrice Ambrosiana, Milano
Yunus A. Cengel. Termodinamica e Trasmissione del Calore McGraw-Hill Milano

Testi di Riferimento: Ecodesign
Victor Papanek, Design for the real world. Human ecology and social change, Londra, Thames & Hudson, 1985;
Victor Papanek, The green imperative. Ecology and ethics in design and architecture, Londra, Thames & Hudson, 1995;
Serge Latouche, La scommessa della decrescita, Milano, Feltrinelli, 2007;
John Thackara, In the bubble. Design per un futuro sostenibile, Torino, Allemandi, 2008;
Laura Badalucco, Medardo Chiapponi, Energia e design. Innovazione di prodotto per la sostenibilità energetica, Roma, Carocci, 2009;
Luigi Bistagnino, Design sistemico. Progettare la sostenibilità produttiva e ambientale, Bra, Slow Food, 2009;
Paolo Tamborrini, Design sostenibile. Oggetti, sistemi e comportamenti, Milano, Electa, 2009;
Serge Latouche, Usa e getta. Le follie dell’obsolescenza programmata, Torino, Bollati Boringhieri, 2015;