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LABORATORIO DI PRODUCT DESIGN 2

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2016/2017
Docente
DARIO SCODELLER
Crediti formativi
16
Periodo didattico
Primo Semestre

Obiettivi formativi

LABORATORIO DI DESIGN DEL PRODOTTO 2
(Dario Scodeller)

Obiettivi formativi e contenuti del corso
Il corso si propone di indirizzare allo studio, alla comprensione e alla sperimentazione delle potenzialità del design nella valorizzazione del patrimonio artistico–culturale.
Approfondendo principi teorici e strumenti critici (Modulo di TeC), acquisendo specifici metodi di valutazione economica (Modulo di VEP), lo studente sarà guidato alla formazione di un quadro di conoscenze sulla valorizzazione dei beni culturali, come supporto teorico, critico e analitico al tema di progetto del Corso di Design.
Tale corso, attraverso la formazione di strumenti metodologici, l’esercitazione nella pratica progettuale, il confronto con studiosi, la verifica diretta, permetterà agli studenti di maturare autonomia ed indipendenza nella prassi progettuale (conoscere, comprendere, acquisire competenze e abilità) per la realizzazione di progetti relativi alla valorizzazione del contesto museale ferrarese inteso come bene culturale.

MODULO DI TEORIA E CRITICA DEL DESIGN
(Davide Turrini)

Obiettivi formativi e contenuti del corso
Il corso si concentra sul design per la valorizzazione museale dei beni culturali, con particolare riferimento al progetto curatoriale e al metaprogetto dell’allestimento e della comunicazione. L’attività didattica è finalizzata al trasferimento dei principi teorici, degli strumenti critici e dei metodi per l’analisi, la selezione e l’ordinamento di collezioni di testimonianze storiche e di opere d’arte.
Un ulteriore obiettivo riguarda la maturazione negli studenti di una piena consapevolezza sulla complessità delle problematiche connesse a una valorizzazione che operi con approccio sistemico e che sia efficacemente posizionata negli scenari culturali, più che mai fluidi e compositi, della contemporaneità.

MODULO DI VALUTAZONE ECONOMICA DEL PRODOTTO
(Laura Gabrielli)

Obiettivi formativi e contenuti del corso
La valorizzazione e la gestione dei Beni Culturali non può tralasciare adeguate strategie di marketing e di comunicazione per la promozione di un evento culturale o artistico sostenuto da soggetti pubblici o privati. Tali soggetti debbono verificare le risorse disponibili ed il proprio bilancio, programmare l’acquisizione di risorse esterne, valorizzare le proprie collezioni e gli eventi temporanei per ottenere adeguati ritorni economici. Le strategie determinanti per il successo di un evento culturale e per il risultato economico da esso derivante. Il modulo si propone di illustrare alcuni elementi di economia e marketing culturale sotto punto di vista dell’orientamento al mercato, per comprendere come far avvicinare alla domanda un’opera, un artista, un museo, puntando sull’esperienza dell’utente, coinvolgendo il potenziale visitatore in modo diretto ed indiretto. Le lezioni permetteranno inoltre di comprendere le strategie di targeting per l’individuazione del pubblico di riferimento dell’esperienza culturale.

Prerequisiti

Laboratorio di basic design, Laboratorio di concept design

Contenuti del corso

LABORATORIO DI DESIGN DEL PRODOTTO 2
(Dario Scodeller)
I contenuti del corso verranno presentati nel dettaglio durante della prima lezione

MODULO DI TEORIA E CRITICA DEL DESIGN
(Davide Turrini)
I contenuti del corso verranno presentati nel dettaglio durante della prima lezione

MODULO DI VALUTAZONE ECONOMICA DEL PRODOTTO
(Laura Gabrielli)
Argomenti trattati:
Fondamenti di microeconomia, la teoria dei mercati, la domanda e l’offerta
La domanda e l’offerta di arte
Fondamenti di marketing
La definizione di bene culturale
Il marketing del settore culturale
Il marketing nei musei
La comunicazione culturale
Analisi delle potenzialità di attrazione e individuazione del target di riferimento
Analisi delle attività di valorizzazione e comunicazione
Fund raising pubblico/privato.


Metodi didattici

LABORATORIO DI DESIGN DEL PRODOTTO 2
(Dario Scodeller)
Metodi didattici e modalità di svolgimento
Lezioni frontali, lavoro progettuale in aula finalizzato all’elaborazione di disegni e prototipi, seguito da verifiche progettuali in itinere, permetteranno al docente di valutare, contestualmente all’impegno dimostrato, la disponibilità e la capacità dello studente di indagare un tema, acquisire informazioni, elaborare sintesi e soluzioni progettuali coerenti con i temi proposti, comunicare il progetto.

MODULO DI TEORIA E CRITICA DEL DESIGN
(Davide Turrini)
Metodi didattici e modalità di svolgimento
L’attività didattica si svilupperà attraverso lezioni frontali, seminari e esercitazioni con revisioni tenute continuativamente dalla docenza; tale articolazione ha lo scopo di accostare operativamente gli studenti ai temi e ai metodi del design per la valorizzazione dei beni culturali, attraverso un lavoro di ricerca, di studio e di riflessione critica svolto su fonti dirette e indirette relative a collezioni della città di Ferrara.

MODULO DI VALUTAZONE ECONOMICA DEL PRODOTTO
(Laura Gabrielli)

Metod didattici e modalità di svolgimento
Il modulo si sviluppa in una combinazione di lezioni frontali ed esercitazioni e lavori di gruppo.

Modalità di verifica dell'apprendimento

LABORATORIO DI DESIGN DEL PRODOTTO 2
(Dario Scodeller)
Esame
L’esame consiste nella valutazione degli elaborati finali e del percorso dello studente verificato negli incontri e confronti in itinere.

MODULO DI VALUTAZONE ECONOMICA DEL PRODOTTO
(Laura Gabrielli)
Esame
L’esame consiste nella preparazione di un Project Work su un tema assegnato dalla docente da svolgere in gruppi.

Testi di riferimento

Bibliografia.
I testi sono relativi ai tre corsi e verranno distinti, in fase di presentazione, in fondamentali e consigliati.

TESTI DI RIFERIMENTO
L. Cataldo, M. Paraventi, Il museo oggi. Linee guida per una museologia contemporanea, Hoepli, 2007;
L. Corti, I beni culturali e la loro catalogazione, Bruno Mondadori, 2003;
V. Falletti, M. Maggi, I musei, Il Mulino, 2012;
F. Irace (a cura di), Design & cultural heritage, Electa, 2014, 3 voll.;
A. Lugli, Museologia, Jaca Book, 2015;
M. V. Marini Clarelli, Il museo nel mondo contemporaneo, Carocci, 2011;
M. Montella, Il capitale culturale, EUM, 2009;
M. Montella, Valore e valorizzazione del patrimonio culturale storico, Electa, 2009;
H. U. Obrist, Fare una mostra, UTET, 2014;
C. Tosco, I beni culturali. Storia, tutela e valorizzazione, Il Mulino, 2014;
S. Vasco Rocca, Beni culturali e catalogazione, Gangemi, 2003;
G. Vitale, Design di sistema per le istituzioni culturali. Il museo empatico, Zanichelli, 2013;
G. Vitale, Il museo visibile. Visual design, museo, comunicazione, Lupetti, 2010;

M. Cerquetti, Marketing museale e creazione di valore: strategie per l’innovazione dei musei italiani, FrancoAngeli, 2014;
N. Kotler, P. Kotler, Marketing dei musei, Einaudi, 2004;

N. Potter, Che cos’è un designer. Things, Places, Messages. Codice edizioni, 2010;
P. Duboy, Carlo Scarpa. L’arte di esporre, Johan&Levi, 2016;
G. Di Napoli, I principi della forma. Natura, percezione e arte, Einaudi, 2011.