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LABORATORIO DI BASIC DESIGN (Partizione B)

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2018/2019
Docente
THEO ZAFFAGNINI
Crediti formativi
13
Periodo didattico
Secondo Semestre

Obiettivi formativi

Il Laboratorio di Basic Design B si propone di fornire agli studenti gli strumenti fondamentali per la progettazione di prodotti industriali funzionali e rispettosi del legame fra esigenze e prestazioni.

Storicamente, i primi esempi di corsi che attualmente chiamiamo di basic design, risalgono al "vorkurs" del Bauhaus (1919-1935) e al "grundkurs" della Hochschule für Gestaltung (HfG) di Ulm (1954-1960). In particolare l’esperienza di Ulm, ebbe come fondamento la psicologia della Gestalt e la geometria euclidea, utilizzata sia come strumento operativo, sia come linguaggio estetico. Ancorché tale metodo possa essere considerato datato (in parte necessariamente lo è), sarà, con gli opportuni adattamenti agli anni che stiamo vivendo, punto di riferimento per la formazione alla cultura del progetto di design.

Il Laboratorio di Basic Design è composto da una disciplina principale (Design di Prodotto) e da un Modulo di approfondimento (Materiali e Produzione). Entrambi gli insegnamenti, in sinergia, si propongono di fornire agli studenti gli strumenti fondamentali per configurazione della forma finalizzata alla produzione di oggetti d’uso. Attraverso un approccio scientifico, fatto di lezioni e immediate verifiche sperimentali in aula, gli studenti verranno indirizzati alla progettazione consapevole di prodotti.

Nell'ambito del Laboratorio, gli studenti dovranno aver acquisito la capacità di descrivere delle specifiche progettuali e di configurare una forma di conseguenza. Rappresentando coerentemente l’oggetto pensato, partendo da un concept iniziale fino alla sua forma definitiva.
Oltre le capacità grafiche e di rappresentazione del progetto nelle scale e con le metodiche idonee, gli studenti dovranno anche aver approfondito la conoscenza delle prestazioni fondamentali dei materiali, in particolare avendo imparato ad analizzare la relazione fra requisiti scelti per il proprio prodotto e le sue necessarie prestazioni; avendo appreso i metodi per rintracciare le fonti utili ad approfondire materiali esistenti ed innovativi.

Entrambi i Laboratori di Basic Design, A e B, hanno i medesimi obbiettivi didattici, seppure svolti con metodiche a discrezione del docente di ogni corso. In ogni caso le diverse Esercitazioni di supporto, svolte sotto forma di Workshop e Seminari, saranno realizzati in modo comune e collettivo. Verranno infatti predisposte alcune attività extra, allo scopo di indagare le basi concettuali del Design e contribuire ad approfondire il tema dell’esame finale.

Prerequisiti

Avere padronanza degli strumenti essenziali del disegno in generale e delle proiezioni ortogonali in particolare.

Contenuti del corso

Modulo Design di prodotto:
- gli strumenti della comunicazione
- la percezione visiva e le regole della Gestalt
- la teoria del colore
- il pattern design
- la qualità, il cliente e i bisogni
- l’evoluzione dello standard
- il packaging
- il disegno per la produzione

Modulo Materiali e produzione:
- introduzione alle caratteristiche dei materiali e alla loro classificazione
- uso e trasformazione dei materiali
- metalli
- materiali legnosi
- ceramici e vetri
- polimeri
- materiali per il packaging
- piegare i materiali alle esigenze del design

VERRA' DISTRIBUITO UN PROGRAMMA APPROFONDITO DEL CORSO (LBD_B_programma_2018), CHE SARA' DISPONIBILE NELLA CARTELLA DELLE DISPENSE DI LIBERO ACCESSO PER LO STUDENTE



Metodi didattici

L'organizzazione della didattica si sviluppa secondo le seguenti tipologie di attività:
a) Lezioni teoriche in aula;
b) Esercitazioni pratiche in aula
c) Esercitazioni pratiche a casa;
d) Workshop comuni (sviluppati in aula)
e) Seminari e revisioni di esperti esterni;
f) Esercitazione progettuale finale.

MODALITÀ SPECIFICHE PER STUDENTI STRANIERI
Nel caso di studenti stranieri (Erasmus, Atlante, ecc), è prevista la possibilità di concordare con i docenti lo studio di volumi tecnici in lingua inglese ed effettuare revisioni in lingua inglese, fermo restando la partecipazione a tutte le attività didattiche e alle esercitazioni.
Gli studenti stranieri dovranno svolgere le esercitazioni di gruppo insieme a studenti italiani.
Gli studenti che partecipano a scambi internazionali possono frequentare solo uno dei Moduli del Laboratorio di Basic Design. In questo caso la valutazione finale avverrà secondo i criteri già illustrati, prevedendo però solo la consegna delle esercitazioni intermedie del Modulo scelto e dell’esercitazione finale in una versione “ridotta” nei contenuti minimi richiesti (solo quelli attinenti al modulo frequentato).
Nel caso della frequenza a un solo Modulo, il voto finale sarà una media ponderata delle valutazioni intermedie e del progetto finale a cura del docente responsabile di quel Modulo.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame di Basic Design B si svolge sotto forma di colloquio con lo studente, chiamato a presentare i contenuti dell’esercitazione progettuale finale e gli esiti delle esercitazioni teorico-pratiche intermedie di entrambi i Moduli (DP+MEP), in proporzione alla loro complessità. Delle attività sperimentali previste dal Laboratorio sarà data comunicazione con congruo anticipo.

ESERCITAZIONI INTERMEDIE
Entrambi i Moduli prevedono esercitazioni parziali, da eseguire e consegnare in aula il giorno stesso del loro svolgimento o da completare a casa; le esercitazioni intermedie sono obbligatorie.
Nella valutazione degli esercizi si terrà conto della conformità del progetto agli obiettivi indicati ma anche del rispetto delle modalità e dei tempi di consegna che, se non osservati, ne faranno decrescere il giudizio.

Quando la consegna avviene nei tempi prescritti, ne viene dato un giudizio sintetico con note relative ad aspetti critici o particolarmente positivi; sarà facoltà dello studente integrare e/o modificare l’elaborato già consegnato, seguendo le indicazioni del docente, se ritenesse di aver ricevuto una valutazione non adeguata o volesse migliorarne l’esito.
Tutte le esercitazioni previste dal corso dovranno essere consegnate, sia che vengano trasmesse in tempo dallo studente sia che egli decida di allegarle solo alla prova finale.
La valutazione delle esercitazioni intermedie si baserà su questi criteri: rispondenza al brief di progetto; qualità della rappresentazione; qualità del concept, puntualità di consegna.
Il giudizio attribuito alle esercitazioni intermedie sarà con un codice semaforico (rosso, giallo e verde) accompagnato da note di merito, il loro valore nella fase di giudizio finale verrà così calcolato non in modo aritmetico, promuovendo invece l’impegno dello studente nel migliorare esercitazioni non buone e la sua progressione personale (dall’inizio al termine del corso).
Nel giudizio finale si terrà altresì conto di esercitazioni non consegnate, cui verrà attribuito un punteggio negativo di 1 punto.
ESERCITAZIONE FINALE
Lo sviluppo del tema del laboratorio, ovvero il progetto finale, avrà inizio circa a metà del corso e sarà coordinato da entrambi docenti del Laboratorio, i quali svolgeranno revisioni con gli studenti durante la durata del corso. Coadiuveranno lo studente anche i docenti che interverranno nelle attività di workshop e seminariali.
Il contenuto del progetto finale sarà discusso il giorno dell’esame e la sua valutazione avverrà secondo i seguenti criteri: corretto inquadramento progettuale; qualità del concept; rispondenza del progetto agli obiettivi individuati; qualità della rappresentazione grafica; rispondenza dei materiali proposti ai requisiti di progetto; completezza degli elaborati richiesti.
VALUTAZIONE FINALE
Al complesso delle esercitazioni intermedie verranno attribuiti allo studente tre giudizi sintetici:
1. consegna delle esercitazioni intermedie di Design di Prodotto (fascia bassa, media, alta);
2. consegna delle esercitazioni intermedie di Materiali e Produzione (fascia bassa, media, alta);
3. consegna delle esercitazioni sviluppate in Workshop e Seminari (fascia bassa, media, alta);
Il voto attribuito all’esercitazione finale verrà a sua volta collocato in quattro fasce di giudizio: insufficiente (rifare); 18/22; 23/26; 27/30.
Il giudizio finale assegnato allo studente sarà corrispondente al voto dell’esercitazione finale, ponderato tenendo conto dei tre giudizi sintetici ottenuti nelle esercitazioni intermedie.
La lode verrà attribuita all’unanimità dei docenti e solo a studenti che avranno dimostrato particolari capacità di innovazione e avranno consegnato tutte le esercitazioni intermedie.

Testi di riferimento

MODULO DESIGN DI PRODOTTO
- Rudolf Arnheim, Arte e percezione visiva, Feltrinelli, 1984
- Umberto Eco, La struttura assente, Bompiani, 1980
- Bruno Munari, Design e comunicazione visiva, Laterza, 1968
- Bruno Munari, Da cosa nasce cosa, Laterza, 1981
- Donald Norman, La caffettiera del masochista. Il design degli oggetti quotidiani, Giunti Editore, 2014
- Robert M. Pirsig, Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta, Adelphi,1980

Ulteriori testi specifici verranno consigliati durante le lezioni.
Al termine di ogni incontro saranno rese disponibili on-line le slides proiettate scaricabili da una cartella Google Drive appositamente generata per il corso (accesso riservato per gli studenti).

MODULO MATERIALI E PRODUZIONE
Verrà fornita a margine di ogni lezione e sarà composta: dalle slides della lezione, da testi disponibili presso la biblioteca di Dipartimento e da file in pdf o video, scaricabili da una cartella Google Drive o per i video o pdf accessibili direttamente da web.

Si consigliano in particolare:
- Ashby Mike; Johnson Kara, Materiali & design. L'arte e la scienza della selezione dei materiali per il progetto, Casa Editrice Ambrosiana, II ediz. 2010.
- Ashby M.F., Shercliff H., Cebon D., Materiali. Dalla scienza alla progettazione ingegneristica, Casa Editrice Ambrosiana, 2009.
- Bolton, W.; Higgins, Raymond A., Materials for Engineers and Technicians, Routledge, 2015 (http://web.b.ebscohost.com/ehost/detail/detail?vid=7&sid=38073197-db9e-4023-bcc6-078e94aa7873%40sessionmgr110&hid=124&bdata=JnNpdGU9ZWhvc3QtbGl2ZQ%3d%3d#db=nlebk&AN=862059)
- Del Curto B., Marano C., Materiali per il design. Introduzione ai materiali e alle loro proprietà, Casa Editrice Ambrosiana, 2008.
- Thompson R., Il manuale per il design dei prodotti industriali, Zanichelli, 2012.
Si ricorda che il Dipartimento di Architettura ha rinnovato l’abbonamento al sito MaterialConnextion, cui tutti gli studenti hanno accesso, attraverso la rete (anche wifi) del Dipartimento di Architettura, dalla pagina: https://www.materialconnexion.online/database