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Obiettivi formativi

[Informazioni tratte dalla Scheda Unica Annuale del Corso di studio]

Con il Corso di Studi in Ingegneria Civile e Ambientale, lo studente acquisirà conoscenze e competenze riferibili alla progettazione, realizzazione, rilevamento, controllo e manutenzione delle costruzioni civili e industriali, delle infrastrutture idrauliche e della qualità delle acque nei corsi naturali e artificiali.

Grande importanza viene data alle materie di base, propedeutiche a quelle dell’ingegneria civile e ambientale, quali le analisi matematiche, la fisica, la meccanica razionale, la geometria, che vengono sviluppate ampiamente nel primo anno e mezzo di corso.  Assieme a queste, vengono anche approfonditi gli aspetti del disegno e della rappresentazione grafica oltre che gli aspetti chimici e la natura dei materiali utilizzati nell’ingegneria civile e ambientale.

Seguono poi, dalla seconda metà del secondo anno gli insegnamenti relativi alle discipline che forniscono i fondamenti teorici dell'ingegneria civile e ambientale. Queste discipline riguardano l’architettura tecnica, la topografia, l’idraulica, la scienza delle costruzioni, la fisica tecnica e gli aspetti di estimo e catasto. Vi è poi la possibilità di approfondire maggiormente (18 CFU) o una tematica volta alle costruzioni (componente civile; elementi costruttivi, costruzioni in muratura, rilevamento dell'ambiente costruito) o una tematica volta all'ambiente (componente ambientale: trattamento statistico/probabilistico del dato, idraulica ambientale, aspetti geologici e geomorfologici dell'ambiente).

Globalmente, le aree di apprendimento sono sostanzialmente due: quella fisico-matematica e quella delle materie di base dell'ingegneria civile-ambientale a cui si aggiunge una terza di approfondimento (componente civile o componente ambientale).