STORIA DELLA GIURISPRUDENZA ROMANA
Anno accademico e docente
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- English course description
- Anno accademico
- 2020/2021
- Docente
- VINCENZO SCARANO USSANI
- Crediti formativi
- 6
- Periodo didattico
- Secondo Semestre
- SSD
- IUS/18
Obiettivi formativi
- La conoscenza della concezione del diritto e dei rapporti con il potere di alcuni dei più importanti giuristi del consilium dell'imperatore Adriano.
Principali conoscenze: La conoscenza del pensiero e del ruolo politico di L. Nerazio Prisco;La conoscenza del pensiero e del ruolo politico di Giuvenzio Celso figlio; La conoscenza del pensiero e del ruolo politico di Salvio Giuliano
Principali abilità: capacità di ricostruire il quadro normativo e giurisprudenziale fra Nerva e Adriano; capacità di analisi critica della materia. Prerequisiti
- Una buona conoscenza scolastica di base, possibilmente con cognizioni di storia antica e di storia della cultura romana. Avere sostenuto uno degli esami propedeutici (Istituzioni di diritto privato, Diritto costituzionale, Istituzioni di diritto romano o Storia del diritto romano).
Contenuti del corso
- Il profilo intellettuale e politico degli ultimi scolarchi delle sectae giurisprudenziali - Lucio Nerazio Prisco (14 ore), Giuvenzio Celso figlio (13 ore) e Salvio Giuliano (13 ore) - che furono anche i più importanti giuristi del consilium di Adriano.
Metodi didattici
- lezioni che illustrano l'intero contenuto del programma con lettura e discussione dei più importanti testi da cui si può ricavare il profilo scientifico, culturale e politico dei tre grandi giuristi adrianei.
Modalità di verifica dell'apprendimento
- esame orale, con domande a risposta aperta, di durata complessiva di circa trenta minuti.Il numero di domande è adeguato alla valutazione della preparazione del candidato. Nell'ambito dell'esame sono verificate la conoscenza e la comprensione critica degli argomenti del programma. Il voto scaturisce dalla valutazione complessiva delle risposte fornite dal candidato
Testi di riferimento
- V. Scarano Ussani, Empiria e dogmi. La scuola proculiana fra Nerva e Adriano, Giappichelli, Torino, r.1995;
V. Scarano Ussani, L'utilità e la certezza. Compiti e modelli del sapere giuridico in Salvio Giuliano, Giuffré, Milano 1987;
oppure, in alternativa:
V. Scarano Ussani, L'ars dei giuristi. Considerazioni sullo statuto epistemologico della giurisprudenza romana, Giappichelli, Torino, 1997;
S. Querzoli, Il sapere di Fiorentino. Etica, natura e logica nelle Institutiones, Loffredo, Napoli 1996.
