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METODOLOGIA E LOGICA GIURIDICA

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2022/2023
Docente
BALDASSARE PASTORE
Crediti formativi
6
Periodo didattico
Secondo Semestre
SSD
IUS/20

Obiettivi formativi

L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire le basi per l’acquisizione della piena capacità di analisi e di interpretazione delle fonti del diritto attraverso la padronanza delle tecniche interpretative, del ragionamento e dell’argomentazione e per l’assunzione di consapevolezza dei risvolti culturali e di valore connessi alle questioni giuridiche e, in generale, al ruolo del giurista.

Le principali conoscenze acquisite faranno riferimento alle forme e alle modalità dell’interpretazione e del ragionamento giuridico e alla loro relazione con le fonti del diritto.

Le principali abilità (ossia le capacità di applicare le conoscenze acquisite) riguarderanno gli aspetti metodologici e deontologici connessi al lavoro degli interpreti nelle odierne società pluralistiche.

Prerequisiti

Conoscenza della terminologia giuridica, capacità di uso del lessico specialistico, abilità alla lettura e alla comprensione dei testi giuridici. Il superamento dell’esame di Filosofia del diritto è condizione necessaria per sostenere la prova.
Istituzioni di diritto privato, Diritto costituzionale e Filosofia del diritto sono esami propedeutici.

Contenuti del corso

Il corso prevede 40 ore di didattica e sarà dedicato all'analisi del ragionamento giuridico e del procedimento interpretativo in ambito giudiziale, visti come aspetti centrali della positivizzazione del diritto. Nella prima parte saranno affrontate le questioni connesse alle modalità attraverso le quali si giunge alla soluzione "corretta" del caso. In questa prospettiva, si presterà attenzione all'individuazione delle fonti del diritto (12 ore), all'uso dei metodi (4 ore), alle forme dell'argomentazione 4 ore), ai controlli di razionalità delle scelte interpretative (4 ore), alla specifica configurazione della logica giuridica (2 ore), agli aspetti deontologici legati all'attività dei giuristi (2 ore), al tema sociologico-giuridico relativo alla effettiva applicazione della norma (4 ore). Nella seconda parte (8 ore) ci si soffermerà sui rapporti tra tecno-scienze e diritto e su alcune questioni relative alla regolamentazione giuridica delle tecnologie emergenti, con le loro ricadute nel campo del ragionamento giuridico.

Metodi didattici

Il corso è organizzato in lezioni in aula su tutti gli argomenti riguardanti il programma. Sarà favorita la partecipazione attiva degli studenti nella discussione relativa ai concetti giuridici analizzati.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame consiste unicamente in una prova orale al fine di verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati. Lo studente è chiamato a rispondere ad alcune domande sui diversi argomenti che formano oggetto del corso. La valutazione finale è stabilita in relazione all’esito di tale prova.

Testi di riferimento

B. Pastore, Interpreti e fonti nell’esperienza giuridica contemporanea, Cedam, Padova, 2014.
Appunti forniti dal docente sui rapporti tra tecno-scienze e diritto e sulla regolamentazione giuridica delle tecnologie emergenti.