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EUROPEAN LABOUR LAW

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2019/2020
Docente
SILVIA BORELLI
Crediti formativi
6
Periodo didattico
Secondo Semestre
SSD
IUS/07

Obiettivi formativi

Principali conoscenze acquisite: L’insegnamento si prefigge di garantire una conoscenza del processo di integrazione europea relativamente ai profili giuslavoristici. La prima parte del corso sarà dedicata allo studio delle norme dei Trattati e delle politiche sociali dell’Unione europea; sarà altresì esaminata l’origine e l’evoluzione del dialogo sociale europeo, nonché le diverse forme che può assumere la contrattazione collettiva a livello UE. Nella seconda parte del corso si approfondiranno questioni relative all’armonizzazione delle normative lavoristiche nazionali, ovvero a vicende lavoristiche transnazionali. Nel corso delle esercitazioni, gli studenti frequentanti saranno invitati a presentare e discutere recenti casi controversi.
Principali abilità acquisite: Al fine di illustrare le modalità mediante cui il diritto del lavoro UE regola tali vicende, verranno presi in esame alcuni contratti collettivi europei o transnazionali, e le principali decisioni della Corte di giustizia, della Corte europea dei diritti dell’uomo e del Comitato sociale europeo. Gli studenti acquisiranno in tal modo la capacità di reperire i testi dei contratti collettivi europei o transnazionali e di interpretarne il contenuto. Gli studenti saranno altresì capaci di consultare le banche dati giurisprudenziali e normative. Infine, alcune lezioni frontali verranno dedicate all’apprendimento del linguaggio tecnico-giuridico proprio del diritto del lavoro dell’Unione europeo.

Prerequisiti

Gli studenti debbono possedere una conoscenza degli istituti fondamentali del diritto privato e del diritto del lavoro nonché del sistema delle fonti del diritto italiano e dell’Unione europea. Gli studenti devono altresì conoscere il ruolo e le funzioni dei principali organi dell’Unione europea.
Propedeuticità: diritto privato, diritto costituzionale, diritto del lavoro e diritto dell’Unione europea.

Contenuti del corso

Prima parte: il processo di integrazione europea dalla fine della seconda guerra mondiale ai giorni nostri; l’evoluzione dei Trattati dal Trattato di Roma al Trattato di Lisbona; le politiche sociali all’interno dell’Unione europea; le carte e le corti europee dei diritti fondamentali; il dialogo sociale europeo; contratti e contrattazione collettiva europea e transnazionale.
Seconda parte: il corso approfondirà, ad anni alterni, temi del diritto del lavoro UE relativi all’armonizzazione delle normative lavoristiche nazionali e riguardanti vicende transnazionali. Nell’a.a. 2019/2020 il corso tratterà aspetti di diritto del lavoro UE relativi all'armonizzazione delle normative lavoristiche nazionali.
L’armonizzazione delle normative lavoristiche nazionali: la sicurezza sul lavoro e l’orario di lavoro; il diritto antidiscriminatorio; i lavoratori non-standard; i licenziamenti collettivi; il trasferimento di impresa; l’insolvenza del datore di lavoro; i diritti di partecipazione.
Vicende transnazionali: cenni alle quattro libertà di circolazione; la libertà di circolazione dei cittadini e dei lavoratori; la libera prestazione dei servizi e i suoi effetti sul diritto del lavoro: il distacco dei lavoratori, i limiti al diritto di sciopero, l’applicazione dei contratti collettivi; i contratti collettivi transnazionali; i diritti di informazione e consultazione nelle imprese e nei gruppi di imprese di dimensioni comunitarie.
Nel corso sono previste 30 ore di insegnamento frontale da parte del docente; 10 ore saranno invece dedicate a esercitazioni su casi controversi.

Metodi didattici

Nell’ambito delle lezioni verranno illustrati i diversi istituti del diritto del lavoro dell’Unione europea, presentando i principali interventi normativi, gli orientamenti della giurisprudenza e i più importanti contratti collettivi europei e transnazionali. Nell’ambito delle esercitazioni, che si svolgeranno parallelamente alle lezioni, gli studenti presenteranno casi controversi, indicando il ruolo delle istituzioni UE o dei sindacati europei nella risoluzione degli stessi.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame consta di una prova orale, in lingua inglese, nell’ambito della quale viene verificata la conoscenza e la comprensione approfondita e critica del diritto del lavoro dell’Unione europea.
Gli studenti frequentanti che nel corso delle esercitazioni hanno presentato e discusso un caso di diritto del lavoro UE, concordano con la docente due argomenti la cui conoscenza sarà verificata nel corso della prova orale. Anche in questo caso l’esame ha luogo esclusivamente in lingua inglese.

Testi di riferimento

Gli studenti possono scegliere uno qualsiasi dei seguenti manuali (limitatamente ai capitoli che trattano gli argomenti che figurano tra i contenuti del corso):
BARNARD C., EC Employment Law, Oxford: Oxford University Press.
RODIERE P., Droit Social de l’Union Européenne, Paris: LGDJ.
ROCCELLA M., Treu T., Diritto del lavoro della comunità europea, Padova: Cedam

Per la preparazione dell’esame è necessario consultare l’ultima edizione disponibile dei manuali segnalati.
Durante il corso verranno messe a disposizione degli studenti le diapositive utilizzate per le lezioni, nonché ulteriori materiali (quali contratti collettivi transnazionali, sentenze delle corti europee, ecc.).
Eventuali testi di approfondimento verranno segnalati dalla docente su specifica richiesta degli studenti interessati.