EUROPEAN CRIMINAL LAW
Anno accademico e docente
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- English course description
- Anno accademico
- 2020/2021
- Docente
- CIRO GRANDI
- Crediti formativi
- 6
- Periodo didattico
- Secondo Semestre
- SSD
- IUS/17
Obiettivi formativi
- Le principali conoscenze acquisite:
Conoscenza delle ragioni, delle esigenze e delle fonti del processo di europeizzazione del diritto e della procedura penale.
Conoscenza dei meccanismi di interazione tra fonti UE e diritto penale nazionale.
Conoscenza dello Spazio di Libertà Sicurezza e Giustizia delineato dal Trattato di Lisbona.
Conoscenza delle fonti in materia di estrazione e di mutuo riconoscimento in materia penale.
Il rapporto tra cooperazione in materia penale e tutela dei diritti fondamentali.
Le principali abilità acquisite
Comprendere le ragioni e le esigenze sottese ai processi di armonizzazione dei sistemi penali nazionali.
Individuare e analizzare le ipotesi di interazione tra fonti europee e diritto penale interno.
Risolvere concrete questioni penalistiche facendo applicazione delle fonti europee rilevanti. Prerequisiti
- Elementi fondamentali di diritto dell'Unione europea e di diritto penale. English language B1 level
Contenuti del corso
- La prima parte del corso approfondisce il tema dell'impatto della Convenzione europea dei diritti dell'uomo sul diritto penale nazionale, con particolare riferimento all'art. 3 (Proibizione della tortura) e all'art. 7 (Principio di legalità). La seconda parte del corso è dedicata all'analisi dello sviluppo della politica criminal europea e dei rapporti tra diritto dell'Unione e diritto penale nazionale, con particolare riferimento ai seguenti aspetti: (i) il difetto di competenza delle istituzioni europee in materia penale: ragioni esplicative e sviluppo storico; (ii) l'armonizzazione dei sistemi punitivi nello spazio giuridico europeo; (iii) le sanzioni amministrative europee; (iv) il terzo pilastro dell'UE nei Trattati di Maastricht e Amsterdam; (v) l'area di libertà sicurezza e giustizia nel Trattato di Lisbona; (vi) il mandato d'arresto europeo; (vii) il ruolo dei diritti fondamentali nel diritto penale dell'UE.
Parte speciale: (I) Il mandato d'arresto europeo. (II) Le direttive di armonizzazione penale dopo Lisbona.
Aspetti processuali: Cooperazione giudiziaria e mutuo riconoscimento. Metodi didattici
- Lezioni frontali, coadiuvate dall'utilizzo di slides, che verranno messe a disposizione dei frequentanti, attraverso un'apposita mailing list.
Durante il corso, almeno una lezione verrà svolta informa seminariale: gli studenti verranno invitati a studiare preventivamente una sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo e ad esporne i contenuti oralmente. Modalità di verifica dell'apprendimento
- Esame scritto: sette domande a risposta aperta, in un tempo approssimativo di 2 ore 30 trenta minuti; è ammesso l'uso delle fonti normative. L'esame si considera superato qualora lo studente risponda in modo soddisfacente almeno a quattro domande.
L'esame può essere sostenuto anche in forma orale, a discrezione dello studente. Testi di riferimento
- Studenti frequentanti: materiali normativi e giurisprudenziali distribuiti durante il corso.
Studenti non frequentanti:
The Research Handbook on European Criminal Law (Eds: Mitsilegas, Bergstroem, Konstadinides), Elgar 2016, chapters 1, 2, 3, 5, 6, 7, 8, 9, 15.