Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Strumenti personali

DIRITTO PRIVATO EUROPEO

Anno accademico e docente
Non hai trovato la Scheda dell'insegnamento riferita a un anno accademico precedente? Ecco come fare >>
English course description
Anno accademico
2022/2023
Docente
GIOVANNI DE CRISTOFARO
Crediti formativi
6
Periodo didattico
Secondo Semestre
SSD
IUS/01

Obiettivi formativi

Il corso si prefigge di introdurre gli studenti alla tematica del processo di armonizzazione del diritto privato in Europa, attraverso un’analisi critica condotta sia con riferimento alle iniziative dottrinali intraprese a livello europeo a fini “armonizzativi” ed alla normativa e casistica giurisprudenziale dell’UE, sia con riferimento alle diverse norme introdotte negli ordinamenti degli Stati membri in attuazione o in conseguenza delle prime. Si mira in tal modo a fornire gli studenti degli strumenti adatti per analizzare in chiave critica il sempre più crescente diritto “armonizzato” in Europa così da fornire, in tale contesto, una chiave di lettura adeguata per le normative nazionali derivanti dagli obblighi di trasposizione nell’ordinamento domestico delle normative emanate dal legislatore di Bruxelles.
Principali conoscenze acquisite: lo studente acquisirà cognizione del contributo fornito da parte del formante legislativo, giurisprudenziale e dottrinale per l’armonizzazione del diritto privato in Europa. In tal senso il corso mira a fornire la conoscenza del susseguirsi delle principali tappe che hanno condotto, fino ad oggi, alla costruzione di un diritto privato comune agli Stati Membri dell’Unione Europea.
Principali abilità: al termine del corso lo studente sarà in grado di analizzare criticamente lo sviluppo degli orientamenti dottrinali, giurisprudenziali e legislativi nell’ambito del costruendo diritto privato europeo, e sarà in grado di meglio comprendere le scelte di politica retrostanti.

Prerequisiti

Per sostenere l'esame occorre avere superato Diritto costituzionale, Istituzioni di diritto privato, Sistemi giuridici comparati e Diritto dell’Unione europea. È pertanto necessario che lo studente, oltre ad avere una buona conoscenza della lingua italiana e della sua grammatica, possieda una solida conoscenza dei principi generali e degli istituti fondamentali di tali materie propedeutiche e che abbia una capacità di argomentazione logico-giuridica e di collegamento sistematico nonché abilità nell’interpretazione dei testi.

Contenuti del corso

Il corso è strutturato in due parti. Una prima parte, a carattere introduttivo (per la durata di diciotto ore), sarà dedicata allo studio del processo di costruzione dell'unità giuridica europea, con particolare riferimento alle diverse tecniche e iniziative per l'unificazione del diritto privato europeo. Durante tale parte introduttiva si cercherà di dare risposta alle domande legate al processo di armonizzazione giuridica in Europa. Ciò significa, da un lato, indagare le ragioni per il sempre crescente ravvicinamento delle legislazioni nazionali ed analizzare più da vicino le aree coinvolte. Dall’altro lato, si illustreranno le iniziative dottrinali intraprese per un’armonizzazione operata “dal basso”, contrapposta a quella imposta “dall’alto” ad opera del legislatore di Bruxelles. Nel corso della parte generale quattro ore saranno dedicate alla ricerca delle fonti giuridiche, europee e nazionali. Una seconda parte (della durata di ventidue ore) avrà ad oggetto l'illustrazione e l'analisi di alcune delle principali aree giuridiche interessate dall'unificazione, in particolare il diritto dei contratti e il diritto della responsabilità civile. L'analisi verrà affrontata anche alla luce dei recenti sviluppi giurisprudenziali, sia a livello europeo che prendendo in considerazione alcune esperienze nazionali formatisi in materia.

Metodi didattici

Al fine di illustrare le tematiche legate al processo di armonizzazione del diritto privato in Europa sono previste quaranta ore di lezioni frontali. Nella seconda parte del corso (riguardante le misure di armonizzazione in alcune specifiche aree del diritto) si leggeranno e si discuteranno altresì numerose sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione Europea. E' pertanto richiesta una partecipazione attiva da parte degli studenti in modo tale da poter migliorare le abilità orali e analitiche.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame si svolgerà esclusivamente in forma orale in un unico colloquio con la commissione esaminatrice. Esso consiste in una serie di domande aventi ad oggetto i vari argomenti cui è dedicato il corso, al fine di verificare la piena ed approfondita conoscenza dello studente dei temi trattati oltre che la sua capacità di ragionare utilizzando le nozioni acquisite. Per gli studenti non frequentanti gli argomenti delle domande saranno tratti dai testi riportati alla voce “Testi di riferimento”. In linea generale, il voto finale costituirà la media dei voti assegnati a ciascuna domanda posta al candidato. Non è previsto lo svolgimento di alcuna prova interna durante il corso.

Testi di riferimento

Per gli studenti frequentanti:
Appunti e materiali distribuiti a lezione (disponibili su http://docente.unife.it/claudia.amodio).

Per gli studenti non frequentanti:
Per la parte generale:
G. Benacchio, Diritto privato dell’Unione Europea, 7th ed., Cedam, 2016, cap. 1,5,6
Per la parte speciale:
G. Benacchio, Diritto privato dell’Unione Europea, 7th ed., Cedam, 2016, cap. 9.
S. Mazzamuto, Il contratto di diritto europeo, 4th ed., Giappichelli, 2020, cap. 5.

--------------------------------