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DIRITTO E GENERE

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2022/2023
Docente
MARIA GIULIA BERNARDINI
Crediti formativi
6
Periodo didattico
Secondo Semestre
SSD
IUS/20

Obiettivi formativi

Il corso si propone di coniugare gli strumenti di analisi del diritto con quelli propri degli “studi di genere”, ossia l’approccio di studi multi- ed inter-disciplinare che analizza i processi di costruzione sociale e di naturalizzazione del sesso e della sessualità, le loro rappresentazioni socio-culturali e giuridiche, nonché gli effetti delle identità sessuali e di genere su individui, gruppi e istituzioni.
Il corso mira a far conseguire una conoscenza e una capacità di comprensione e analisi critica dei problemi relativi all'eguaglianza e alla discriminazione, da raggiungersi attraverso lo studio e la discussione del diritto positivo e di casi giurisprudenziali. L’approfondimento condotto in aula favorirà l’acquisizione di competenze relative alla conoscenza e alla comprensione in un’ottica di genere dei problemi connessi alla produzione, interpretazione e applicazione del diritto.

Prerequisiti

Buona conoscenza della lingua italiana e possesso di adeguate capacità logiche, nonché di sufficiente attitudine all'apprendimento ed al ragionamento.

Contenuti del corso

Il corso prevede 40 ore di didattica. Dopo un’introduzione relativa all’approccio teorico che caratterizzerà il corso (segnatamente, nell’ambito delle teorie critiche del diritto, teoria giusfemminista e gender studies), verranno approfonditi, tra gli altri:
i) femminismo, LGBT+, queer studies e diritto.
ii) riformulazione giusfemminista dei concetti: eguaglianza, autonomia, vulnerabilità,
iii) temi rilevanti, tra cui: discriminazioni intersezionali, violenza, matrimonio egalitario, gestazione per altre/i, diritti delle persone intersex, etc.

Metodi didattici

Il corso sarà erogato in presenza, salvo specifiche esigenze derivanti dell'emergenza Coronavirus.

Particolare attenzione sarà dedicata alla partecipazione delle studentesse e degli studenti, che saranno invitate/i alla partecipazione attiva.

Alcune lezioni saranno riservate all’approfondimento di temi specifici, in modalità seminariale, grazie alla partecipazione di docenti interni o esterni a Unife; per favorire il confronto e la discussione, durante questi seminari studentesse e studenti saranno invitate/i a svolgere il ruolo di discussants.

Il corso sarà diviso in due moduli.
Nell’ambito del primo modulo saranno affrontate le principali questioni teoriche che attengono allo studio del diritto in un’ottica di genere.
Il secondo modulo verterà sull’analisi di casi pratici: adottando la metodologia propria del laboratorio di ricerca, si esamineranno atti giuridici e giudiziari al fine di comprendere come gli stereotipi di genere ancora influenzano la pratica giuridica e di individuare possibili soluzioni correttive.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame consiste unicamente in una prova orale, finalizzata alla verifica del livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati. Studentesse e studenti sono chiamate/i a rispondere a tre domande sui diversi argomenti che formano oggetto del corso. La valutazione finale costituisce la media dei voti attribuiti alle singole risposte fornite.

Testi di riferimento

Frequentanti:
- appunti delle lezioni e materiale integrativo distribuito a lezione.

Non Frequentanti:
Un testo a scelta tra:
- L. Gianformaggio, Eguaglianza, donne, diritto, Il Mulino, Bologna, 2005.

- C. Mackinnon, Le donne sono umane?, Laterza, Roma-Bari, 2012.

- A. Facchi, O. Giolo, Libera scelta e libera condizione, Il Mulino, Bologna, 2020 e congiuntamente M.G. Bernardini, O. Giolo (a cura di), Critiche di genere. Percorsi su norme, corpi e identità nel pensiero femminista, Aracne, Roma, 2015.

- G. Zanetti, L’orientamento sessuale. Cinque domande tra diritto e filosofia, Il Mulino, Bologna, 2015 e congiuntamente M.R. Marella, Queer Eye for the Straight Guy. Sulle possibilità di un’analisi giuridica queer, in M.G. Bernardini, O. Giolo (a cura di), Le teorie critiche del diritto, Pacini, Pisa, 2017, pp. 249-272.