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Diritto dell'Unione Europea - 9 crediti

a.a. 2008/2009 - Prof. Paolo Borghi
Contenuti del corso

 

Il corso è unico ma gli argomenti di lezione e di studio, solo per chiarezza espositiva, sono strutturati in due parti: la prima ha carattere istituzionale e approfondisce la natura e le competenze dell’Unione europea, delle Comunità europee e delle loro Istituzioni, la natura e l’efficacia degli atti comunitari, e i rapporti fra gli ordinamenti; la seconda, di diritto sostanziale, concerne la disciplina materiale di fonte comunitaria avente ad oggetto alcuni fra i più importanti settori della vita economica e sociale all’interno dell’Unione.

Gli studenti che, transitoriamente, abbiano ancora nel piano di studi la "vecchia" bipartizione del corso di Scienze giuridiche (modulo base 7 crediti + modulo integrativo 3 crediti) devono considerare il modulo base da 7 crediti come corrispondente alla parte I, e il modulo integrativo da 3 crediti come corrispondente alla parte II.


Parte I – Profili istituzionali

L’Unione europea e la Comunità europea, dal Trattato di Roma al Trattato di Nizza, fino al cosiddetto “Trattato Costituzionale”
Le Istituzioni comunitarie, e gli altri organi della CE
Gli atti normativi della Comunità:
- gli atti vincolanti: regolamenti, direttive e decisioni
- gli atti non vincolanti e gli altri atti
I rapporti fra diritto comunitario e ordinamenti nazionali: l’“effetto diretto” di alcune norme comunitarie, l’evoluzione della giurisprudenza comunitaria e costituzionale in tema di rapporti fra ordinamenti, e il principio della prevalenza del diritto comunitario
La tutela giurisdizionale: i ricorsi alla Corte di giustizia delle Comunità europee
Gli effetti della giurisprudenza dei giudici comunitari

 


Parte II - Diritto privato delle CE: le “quattro libertà” e il diritto della concorrenza

La libera circolazione delle merci
La libera circolazione delle persone (e la libertà di stabilimento)
La libera circolazione dei servizi
La libera circolazione dei capitali, e l’Unione economica e monetaria
Disciplina comunitaria della concorrenza e degli aiuti di Stato

 

 

Testi consigliati:


Parte I (Profili istituzionali) - uno dei seguenti testi, a scelta dello studente:
- BALLARINO, Manuale breve di diritto dell'Unione europea, 2a edizione, Padova (CEDAM), 2007, pagg. 1-231
o
- TESAURO, Diritto comunitario, 5a ed., Padova (CEDAM), 2008, Introduzione e Parte Prima (Il sistema giuridico comunitario - capitoli I, II e III)
o
- MENGOZZI, Istituzioni di diritto comunitario e dell’Unione europea, Padova (CEDAM), 2006, tutto il volume
o
- STROZZI, Diritto dell’Unione europea. Parte istituzionale. Dal Trattato di Roma alla Costituzione europea, 3a edizione, Torino (Giappichelli), 2005, tutto il volume.

Parte II (Diritto privato delle CE: le “quattro libertà” e il diritto della concorrenza) - uno dei seguenti testi, a scelta dello studente:
- BALLARINO, Manuale breve di diritto dell'Unione europea, 2a edizione, Padova (CEDAM), 2007, pagg. 233-388
o
- TESAURO, Diritto comunitario, 5a ed., Padova (CEDAM), 2008, Parte Seconda (Il mercato comune – capitoli IV, V, VI, VII e VIII).

Agli studenti è richiesta la conoscenza delle principali norme del diritto comunitario, e in particolare del Trattato UE e del Trattato CE.
Le stesse - citate nei testi consigliati, e talvolta ivi riportate per esteso - possono essere comunque reperite sul sito dell’Unione europea (http://europa.eu/index_it.htm), o nella sezione "Contenuti correlati" di questo sito docente, oppure consultando un codice aggiornato fra quelli in commercio (si consigliano, in particolare il codice edito da Giappichelli, curato da NASCIMBENE, e il codice edito da Edizioni Simone, curato da CIRIELLO).

Avvertenza per gli studenti che scaricano le norme dei Trattati dal sito internet dell'Unione europea: è sicuramente una scelta consigliabile, in quanto è la più economica; tuttavia si raccomanda di prestare la massima attenzione a scaricare il testo più recente, poiché nella sezione "Trattati" del Portale Europa sono riportate più versioni, oltre a svariati protocolli, addenda, ecc.

La conoscenza dei contenuti delle più importanti sentenze dei giudici comunitari (o, talvolta, della Corte costituzionale italiana, laddove si è occupata di tematiche rilevanti per il diritto comunitario) è richiesta. Tuttavia, si avvisano gli studenti che non occorrerà effettuare ricerche particolari al riguardo: i principi giurisprudenziali, le massime e gli stralci di sentenze riportati sui testi consigliati costituiscono la sola giurisprudenza da conoscere, e sono più che sufficienti per la preparazione dell’esame.

  

CORSO DI DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA A.A. 2008-2009
Prof. Paolo Borghi
ORGANIZZAZIONE DEL CORSO
____________
I parte del corso:
da lunedì 29/09/2008 a mercoledì 12/11/2008 compresi
I prova scritta:
lunedì 17/11/2008, ore 14.30
II parte del corso:
da martedì 18/11/2008 a mercoledì 10/12/2008 compresi
II prova scritta:
martedì 16/12/2008, ore 14.30
 
Nota: Le date delle verifiche scritte in corso d'anno sono solo indicative, e possono subire variazioni.
Le prove scritte sono riservate agli studenti che frequentano le lezioni, alle seguenti condizioni non derogabili:
Ammissione alla I prova scritta
Il docente raccoglierà le firme di presenza alle lezioni in modo del tutto casuale (senza preavviso) 5 volte durante la I parte del corso. Saranno ammessi a sostenere la I prova scritta gli studenti che saranno risultati presenti in almeno 3 delle suddette 5 verifiche.
Ammissione alla II prova scritta
Saranno ammessi soltanto coloro che avranno superato con voto sufficiente la I prova scritta.
Inoltre, il docente rileverà le firme di presenza in modo del tutto casuale (senza preavviso) 4 volte durante la II parte del corso. Saranno ammessi a sostenere la II prova scritta solo gli studenti che, oltre ad aver superato la I prova, saranno risultati presenti in almeno 2 delle suddette 4 verifiche.
La valutazione finale sarà data dalla media aritmetica semplice fra i voti riportati nelle due prove scritte parziali.
Gli studenti potranno chiedere di integrare la valutazione, al solo fine di migliorarla, sostenendo l’esame orale agli appelli ordinari previsti dal calendario degli esami.
Gli studenti che supereranno la I prova scritta, se non supereranno o non sosterranno la II prova scritta, dovranno comunque presentarsi all’appello orale, scegliendo:
(a) se essere interrogati sull’intero programma (nel qual caso otterranno una nuova valutazione, e il voto ottenuto al I scritto non avrà più alcun valore);
(b) se essere interrogati sulla sola parte II del programma (nel qual caso, la valutazione dell’orale farà media con la valutazione ottenuta al I scritto).
I voti ottenuti con le prove scritte potranno essere registrati fino all’appello di febbraio 2010. Dopo tale appello, lo studente dovrà sostenere nuovamente l’esame.
Il docente è solito rispondere tempestivamente, quando possibile, alle email degli studenti, specie se contenenti richieste di chiarimento sul programma o sul corso. Tuttavia, le regole sopra illustrate non sono derogabili, se non per motivi di salute documentati (certificazione medica attestante l’impossibilità a frequentare). Si prega quindi di non riempire inutilmente la mailbox del docente con decine di richieste di deroga ad personam: non verrà data risposta.