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METODOLOGIA E LOGICA GIURIDICA

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2022/2023
Docente
ENRICO MAESTRI
Crediti formativi
6
Periodo didattico
Secondo Semestre
SSD
IUS/20

Obiettivi formativi

L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire le basi per l’acquisizione della piena capacità di analisi e di interpretazione delle fonti del diritto attraverso la padronanza delle tecniche interpretative, del ragionamento e dell’argomentazione e per l’assunzione di consapevolezza dei risvolti culturali e di valore connessi alle questioni giuridiche e, in generale, al ruolo del giurista.
1. Le principali conoscenze acquisite faranno riferimento alle odierne teorie dell’interpretazione e del ragionamento giuridico e alla loro relazione con la teoria delle fonti del diritto.
2. Le principali abilità (ossia le capacità di applicare le conoscenze acquisite) riguarderanno le questioni metodologiche e deontologiche connesse al lavoro degli interpreti nelle odierne società pluralistiche.

Prerequisiti

Conoscenza della terminologia giuridica, capacità di uso del lessico specialistico, abilità alla lettura e alla comprensione dei testi giuridici. Il superamento dell’esame di Filosofia del diritto, di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato è condizione necessaria per sostenere la prova.

Contenuti del corso

Il corso sarà dedicato all'analisi del ragionamento giuridico e del procedimento interpretativo in ambito giudiziale, visti come aspetti centrali della positivizzazione del diritto. Saranno affrontate le questioni connesse alle modalità attraverso le quali si giunge alla soluzione "corretta" del caso. In questa prospettiva, si presterà attenzione all'individuazione delle fonti del diritto, all'uso dei metodi, alle forme dell'argomentazione, ai controlli di razionalità delle scelte interpretative, alla specifica configurazione della logica giuridica, agli aspetti deontologici legati all'attività dei giuristi.
In particolare, il corso consiste in lezioni frontali e pratiche per un totale di 40 ore. Almeno 1 ora alla settimana sarà dedicata allo studio e alla discussione della giurisprudenza in materia.
Il programma è diviso in quattro parti:
PARTE I - Teorie del diritto e concetti (10 ore):
1. Il diritto come discorso interpretativo;
2. Due diversi approcci al testo giuridico:
2a. Approccio analitico post-positivista (Kelsen, Hart, Raz);
2b. Approccio ermeneutico (Esser, Hassemer, Kaufmann)
PARTE II – Il ragionamento giuridico (10 ore):
1. Il diritto come linguaggio prescrittivo;
2. Il diritto come una questione eminentemente linguistica;
3. Il diritto come una costruzione sociale, non come un dato di fatto;
4. Il sillogismo teorico e normativo (logica e diritto);
5. La tesi di Hart della struttura aperta del diritto;
6. L'emarginazione del sillogismo deduttivo;
7. Il ragionamento abduttivo (ragionamento probatorio);
8. Ragionamento induttivo;
9. Ragionamento retorico e la topica;
10. Dworkin: teorie semantiche contro le teorie interpretative del diritto;
11. Divisione tra le teorie analitiche ed ermeneutiche: l'oggettivismo legale e il non-oggettivismo;
12. La teoria ermeneutica del diritto;
PARTE III - Costituzionalizzazione del diritto e le fonti del diritto (10 ore):
1. La costituzionalizzazione del diritto:
2. Un nuovo approccio teorico: il neo-costituzionalismo
3. I° Dworkin: regole contro principi, Riggs vs Palmer, defettibilità (eccezioni implicite e/o esplicite);
4. II° Dworkin: Il diritto come integrità;
5. La decostruzione della gerarchia piramidale delle fonti del diritto;
6. La crisi della piramide delle fonti del diritto: UE, soft law, Nuova lex mercatoria, Lex Informatica, nuovo diritto internazionale (transnazionale e globale);
7. La rete delle fonti del diritto come paradigma emergente;
8. La legalità in senso giudiziale;
9. I principi;
PARTE IV - Fatti e norme nel ragionamento giuridico (10 ore):
1. Argomenti nelle questioni di diritto;
2. Argomenti nelle questioni di fatto;
3. La logica nella sentenza.

Metodi didattici

Il corso è organizzato secondo la modalità in presenza (salvo disposizioni contrarie) .
In presenza, se le condizioni lo permettono le lezioni si svolgeranno secondo il protocollo previsto per garantire la sicurezza sanitaria dei partecipanti.
La parte podcast del corso (unità didattiche, pdf, ppt, documenti integrativi) sarà organizzata su classroom.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame consiste unicamente in una prova orale al fine di verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati. Lo studente è chiamato a rispondere ad alcune domande sui diversi argomenti che formano oggetto del corso. La valutazione finale è stabilita in relazione all’esito di tale prova.
Più precisamente, L’esame consiste in una prova orale. Nell’ambito di quest’ultima verrà verificata la comprensione approfondita e critica dei concetti e dei metodi giuridici che costituiscono oggetto del programma.
Con riguardo ai frequentanti, per la preparazione dell’esame è indispensabile partire dall’analisi del ragionamento giuridico nelle sue diverse forme. Allo studente verranno di norma sottoposte tre domande, dalle quali si muoverà per affrontare un percorso più ampio di discussione: il voto finale costituirà la media dei voti assegnati a ciascuna domanda posta al candidato.
Per i non frequentanti l'esame verterà in una discussione articolata di norma su tre domande. Gli argomenti delle domande saranno tratti dai testi riportati alla voce “Testi di riferimento”. Il voto verrà determinato nel modo già indicato sopra.



Testi di riferimento

Testo adottato:
G. Carcaterra, Presupposti e strumenti della scienza giuridica, Giappichelli, Torino, 2012.