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Relazione scientifica di tirocinio / Extended internship report

Questa modalità di tesi è attiva a partire dall'a.a. 2021/22 (prima sessione di laurea utile: luglio 2022)

    Cosa è “Relazione scientifica di tirocinio /Extended internship report”?

Questa modalità di laurea presuppone l’attuazione di un tirocinio e una particolare strutturazione della relazione finale. Offre l’opportunità di valorizzare l’esperienza di tirocinio ai fini della redazione dell’elaborato finale. La Relazione scientifica sul tirocinio è sviluppata integrando la relazione di fine-tirocinio con una sezione teorica e una sezione di analisi critica dell’attività svolta rispetto ai riferimenti teorici individuati.

 

    Prerequisiti per poter scegliere questa modalità di prova finale (chi può scegliere questa modalità?)

Non sono previsti prerequisiti particolari, a parte l’aver inserito in piano il tirocinio o, in alternativa, la disponibilità a svolgere un tirocinio extracurriculare.

Questa modalità è particolarmente adatta a chi antepone la conclusione del percorso di studio in tempi brevi rispetto al numero di punti ottenibili.

Si ricorda la necessità, valevole per tutte le modalità di laurea, di completare il corso online su Risorse e servizi delle biblioteche Unife.

La/o studentessa/studente dovrà trasmettere via e-mail alla/al docente individuata/o quale Relatore l’attestato prodotto al termine di tale corso online.

 

    Punti ottenibili e modalità di valutazione

Per la Relazione scientifica di tirocinio /Extended internship report possono essere assegnati da 0 a 2 punti.

PUNTEGGIO COMPLESSIVO

Il punteggio massimo ottenibile per la Relazione scientifica di tirocinio /Extended internship report è di 4 punti: 2 punti per l'elaborato, più 2 aggiuntivi nei seguenti casi:

1 punto per partecipazione a progetto Erasmus, Erasmus Plus, Atlante, Erasmus Placement o programmi di mobilità equiparabili.

1 punto per tesi realizzata in lingua inglese (per altre lingue straniere, il Relatore di tesi valuterà caso per caso, sentito il Coordinatore di CdS).

2 punti per tesi realizzata in lingua inglese con correlatore internazionale (questo premio aggiuntivo esclude automaticamente quello precedente, relativo alla sola lingua inglese).

1 punto per studenti che si laureano in corso.

LODE

Non prevista per questa modalità di laurea.

 

    Tempi (quando mi devo attivare e quando mi posso laureare?)

Le tempistiche di laurea verranno definite in accordo col Relatore a seconda delle caratteristiche del tirocinio affrontato.

 

    Modalità organizzative/istruzioni

La relazione scientifica di tirocinio consiste in un elaborato scritto della lunghezza complessiva da un minimo di 5 a un massimo di 8 pagine, compresa la bibliografia.

Nelle pagine sotto indicate alcune indicazioni utili per strutturare la relazione stessa. Variazioni rispetto alla struttura e ai contenuti qui indicati vanno concordati con il docente tutor.

 

  1. A. Indicazioni sulla formattazione della relazione

 

Formattazione della Relazione

Layout di pagina

Margine superiore 2 cm; margine inferiore 2 cm; margine destro 2 cm; margine sinistro 2 cm.

Paragrafo

Interlinea 1,5 righe; rientro prima riga.

Carattere

Font: Times New Roman; dimensione 12 punti.

Numeri di pagina

Pagine numerate progressivamente (preferibilmente posizione in basso e allineamento centrato).

Allineamento del corpo e delle note a piè di pagina

Giustificato.

 

  1. B. Articolazione e contenuti dell’elaborato

Il Report di tirocinio si articola in alcune parti fondamentali:

-       Frontespizio

Il frontespizio è la copertina dell’elaborato, nella quale sono riportate le seguenti indicazioni: il titolo, il nome e il cognome del relatore (ovvero del docente tutor); il nome e il cognome dello studente. A titolo di esempio, clicca qui per vedere un modello di frontespizio.

-       Indice

L’indice è il sommario dell’elaborato. Nell’indice devono essere riportati i titoli dei paragrafi e dei sotto-paragrafi dell’elaborato (numerati progressivamente) con i relativi numeri di pagina.

-       Introduzione

L’introduzione è un breve paragrafo di sintesi del report, nel quale sono indicati gli obiettivi e i principali contenuti dell’elaborato, così come articolati nelle diverse sezioni di seguito elencate.

-       Letteratura di riferimento

In questo paragrafo viene illustrata la letteratura che può costituire un riferimento teorico rispetto all’attività svolta. Si tratta di sintetizzare, alcune tra le teorie più importanti, o tra i principali modelli di riferimento, a partire dai quali l’attività osservata/eseguita nell’ambiente di lavoro può essere interpretata, organizzata e regolata, analizzata e/o valutata.

Suggerimenti per la redazione di questo paragrafo.

A partire da una riflessione sulla tipologia di attività svolta il tirocinante individua in autonomia (o attraverso il confronto con il docente tutor) la letteratura di riferimento che può costituire il framework teorico dell’elaborato.

Ad esempio, un tirocinante che prende parte a processi di “gestione del personale” e osserva una o più tecniche di intervista potrà presentare in questo paragrafo alcune delle principali teorie sulla “selezione del personale”. Ancora, se il tirocinante svolge l’attività in uno studio di commercialisti ed è coinvolto nella tenuta di alcune scritture contabili, potrà approfondire in questo paragrafo alcuni aspetti teorici-concettuali-nozionistici relativi alla tenuta delle scritture contabili.

È possibile che durante il tirocinio vengano svolte attività eterogenee inerenti processi lavorativi differenti; in questo caso si può scegliere di approfondire la letteratura inerente quell’attività che ha suscitato maggiore interesse.

È altresì possibile, durante il tirocinio, che lo studente sia chiamato a osservare o svolgere compiti molto specifici e molto circoscritti, in grado di offrire una visione solo parziale delle finalità e delle logiche sottese: in questo caso il tirocinante potrà fare riferimento al più ampio processo di lavoro nell’ambito del quale tali compiti sono ascrivibili e approfondire alcuni aspetti teorici dello stesso.

Eventuali dubbi possono essere condivisi con il docente tutor di riferimento; tuttavia lo studente è incoraggiato a svolgere le proprie ricerche e selezionare gli argomenti e i materiali utili in completa autonomia.

- Descrizione dell’attività svolta durante il tirocinio

Il contenuto di questa sezione è descrittivo. In questo paragrafo viene presentata in modo dettagliato l’esperienza lavorativa, assieme alle caratteristiche principali dell’ambiente di lavoro, delle tecniche, delle metodologie e degli strumenti utilizzati per lo svolgimento dell’attività.

Suggerimenti per la redazione di questo paragrafo:

Si tratta di una sezione che può essere elaborata a partire dalla relazione di fine-tirocinio, di cui si ripropongono i punti fondamentali:

a)  Descrizione della sede

Riepilogo di informazioni: azienda in cui si è svolta l’esperienza, per quanto tempo, per quante ore settimanali. Dimensioni e caratteristiche della sede in generale e/o del servizio/settore in cui si è stati inseriti; quali le attività e gli obiettivi che li caratterizzano; quante persone vi lavorano e con che ruolo, etc.

b)  Descrizione dell’inserimento

Con quali modalità è avvenuto l’inserimento: se, ad esempio, in un ufficio indipendente o con una scrivania accanto al tutor; se è stato consegnato del materiale conoscitivo per familiarizzare con l’ambiente e le tematiche di lavoro; oppure se è stato previsto un periodo minimo di inserimento in ognuno dei servizi della sede prima di affrontare il lavoro previsto, etc.

c)  Descrizione del lavoro svolto: obiettivi e metodologie

Se si tratta di un progetto da sviluppare ex novo, finalizzato ad esempio alla tesi di laurea, oppure dell’inserimento in un progetto preesistente. Indicare e descrivere poi attraverso quali metodologie si è svolto il lavoro e si è raggiunto l’obiettivo: interviste, analisi di documenti, inserimento di dati o altro.

d)  Descrizione dei contenuti del lavoro

Quali le attività effettivamente svolte nel periodo in esame: per esempio, quante interviste e con quale modalità (telefono, direttamente, etc.); descrizioni e indicazioni/valutazioni scientifiche del lavoro svolto.

e)  Relazioni interpersonali e professionali

Quali le relazioni che si sviluppano: solo con il tutore aziendale o anche con altri dipendenti/collaboratori dell’azienda; che tipo di relazione, se solo col tutore come diretto supervisore o se anche con altre figure che collaborano al progetto. Valutazioni personali sull’esperienza.

- Analisi critica dell’attività svolta durante il tirocinio

Questo paragrafo è elaborato attraverso uno sforzo di analisi critica dell’attività svolta durante il tirocinio rispetto alla letteratura di riferimento (riportata nel relativo paragrafo).

In particolare, sono esaminati e valutati gli elementi di convergenza e di distinzione tra processi descritti in letteratura e le prassi concrete osservate durante la pratica lavorativa.

Suggerimenti per la redazione di questo paragrafo:

Il contenuto di questa sezione è analitico ed è basato sul confronto tra teoria e pratica. L’idea è di focalizzare l’attenzione su alcuni elementi osservati durante la pratica lavorativa (una specifica procedura, una particolare prassi, un determinato modello implementato o una certa regola adottata) e di valutarne la coerenza rispetto ai presupposti teorici che li caratterizzano e che ne indicano le modalità di implementazione.

Ad esempio, lo studente che abbia avuto modo di partecipare a colloqui di selezione del personale può interrogarsi sulla coerenza delle pratiche osservate rispetto alle indicazioni riportate in letteratura, evidenziandone similarità e differenze.

Un ulteriore sforzo di riflessione potrebbe portare anche a un tentativo di analisi degli effetti, in termini di vantaggi o criticità, che l’attenersi o il discostarsi rispetto ai modelli proposti in letteratura produce.

In altre parole, l’analisi in questo paragrafo può essere strutturata cercando di rispondere a domande quali:

- gli strumenti, le logiche di implementazione, le tecnologie utilizzate per una certa attività/procedura concretamente osservata durante il tirocinio sono coerenti o differiscono rispetto ai rispettivi modelli teorici proposti? Per quali motivazioni e con quali effetti?

- un certo processo osservato nella pratica, è strutturato secondo gli step riportati in letteratura? Ciò genera criticità o aiuta a superare criticità altrimenti presenti?

- le modalità di gestione di una particolare attività sono conformi con i modelli disponibili in letteratura? Per quali motivazioni e con quali effetti?

- il modo in cui si usa un certo strumento è affine con quanto suggerito in letteratura? Con quali benefici e quali limiti?

- Riflessioni conclusive

In questo paragrafo è sistematizzato uno sforzo di riflessione sul legame tra l’attività svolta e le conoscenze, le competenze, le abilità e le skills che la stessa ha permesso di sviluppare di acquisire.

Suggerimenti per la redazione di questo paragrafo:

Si può cercare di impostare il contenuto di questo paragrafo interrogandosi su quali opportunità di apprendimento ha offerto il tirocinio. In che modo l’attività svolta ha contribuito alla crescita personale? Quali elementi di novità ha apportato rispetto all’apprendimento in aula? In che modo? Attraverso quali dinamiche il tirocinio ha contribuito a completare, integrare, articolare e accrescere il patrimonio di competenze posseduto?

- Bibliografia

Per le indicazioni sui riferimenti bibliografici si rimanda a quanto specificato per la tesi di laurea in quanto le indicazioni da seguire sono le medesime.

Contenuti aggiuntivi (tabelle, figure)

Per le indicazioni sui riferimenti bibliografici si rimanda a quanto specificato per la tesi di laurea in quanto le indicazioni da seguire sono le medesime.