Problematiche strutturali e vincoli normativi nel recupero

last modified May 03, 2010 11:15 AM
Franco Decaminada , ingegnere edile

L’ entrata in vigore  del D.M. 14.01.2008 (Norme tecniche per le costruzioni), ha messo ordine anche nel settore del recupero e del  consolidamento delle costruzioni esistenti, classificando le diverse tipologie di intervento e fissando, per ognuna, limiti ed obblighi,tenendo conto della storia e delle condizioni d’ uso del fabbricato.    La  suddivisione  del  territorio nazionale in quattro zone sismiche obbliga  a considerare l’ effetto dei terremoti  anche in aree in cui, fino a qualche anno fa,poteva essere ignorato.  Vengono distinte  le seguenti  categorie  di intervento:  - adeguamento : interventi atti a conseguire i livelli di sicurezza previsti dalla normativa ( ed a rendere  quindi sismoresistente il fabbricato); - miglioramento : interventi idonei ad aumentare la sicurezza strutturale delle costruzioni esistenti, senza necessariamente raggiungere i livelli previsti dalla norma; - interventi di riparazione o locali : interventi che interessano elementi isolati, tali comunque da non peggiorare i livelli di sicurezza della costruzione.  Per i beni di interesse culturale e’  possibile limitarsi ad interventi di miglioramento.   In tutti gli altri casi, l’ adeguamento e’ obbligatorio qualora l’ intervento comporti ampliamenti, sopraelevazioni , significative variazioni nei pesi, nelle destinazioni d’ uso, nei sovraccarichi, negli schemi statici dell’ edificio.  Cio’ premesso, l’  esposizione  riguardera’ prevalentemente le tecniche di miglioramento  (sismico e non sismico) degli edifici; saranno presentati  esempi di interventi   di recupero,  analizzando sia i principi generali del consolidamento e del miglioramento,  che le tecniche di intervento sui singoli elementi strutturali (fondazioni, murature, solai, coperture, volte,ecc.).  Verranno inoltre focalizzati alcuni problemi conseguenti all’ applicazione della normativa, con particolare riferimento agli interventi  su  fabbricati o porzioni di fabbricati nei centri storici.

 

 

Profilo dell'Autore

Nato a Cavalese (Tn)  nel 1956; laureato in ingegneria edile  a Padova nel 1981. 

Dal 1985 opera, con proprio studio, nel settore della progettazione strutturale.  Ha partecipato alla redazione di numerosi progetti nel settore del restauro, del recupero  e della ristrutturazione edilizia , fra i quali : 

- Progetto esecutivo delle strutture e delle opere di consolidamento per il Palazzo Assessorile di Cles.  Committente : Arch. Giovanni Marzari – proprieta’ Comune di Cles  (Tn); 

- Progetto definitivo delle strutture per il restauro della Facolta’ di Sociologia Trento – Committente Universita’ degli Studi di Trento; 

- Progetto esecutivo delle strutture e delle opere di consolidamento per il recupero del Filatoio di Piazzo (Tn)  - Committente: Comune di Villalagarina ; 

- Progetto esecutivo delle strutture e delle opere di consolidamento per il Convento e l’ annessa scuola dei frati Capuccini a Rovereto – Committente Arcidiocesi di Trento ; 

- Progetto esecutivo delle strutture e delle opere di consolidamento del Palazzo Thun,  sede comunale di Trento (primo e secondo lotto) – Committente: Comune di Trento; 

- Progetto esecutivo delle strutture e delle opere di consolidamento  del Palazzo Scopoli a Tonadico (Tn); Committente : Comune di Tonadico;

- Progetto esecutivo delle strutture e delle opere di consolidamento  per il Teatro Sociale di Trento – (II lotto): Committente: Studio Associato Giovanazzi – proprieta’ Comune di Trento;  

- Progetto esecutivo delle strutture  per la sede della Provincia Autonoma di Trento, in piazza Dante a Trento; Committente : Provincia Autonoma di Trento 

- Consulenza sul progetto esecutivo delle strutture e sulle opere di consolidamento  dell’ ex “Seminario Minore” di Trento, sede  del Liceo Scientifico “da Vinci” a Trento Committente Provincia Autonoma di Trento