L'essenziale e il significato

last modified May 18, 2010 04:33 PM
Andrea Liverani - Enrico Molteni

Il tema della “consapevolezza - appropriatezza” su cui è centrato il convegno è un tema di fatto molto presente nel nostro modo di pensare l'architettura. Abbiamo scelto due progetti di case private con condizioni di terreno, richieste abitative e budget piuttosto simili tra loro, che abbiamo interpretato e risolto in modi diversi, pur all'interno di una stessa logica.
La collocazione della casa e la sua forma planimetrica sono il risultato di un attento dialogo tra posizione delle alberature esistenti e l'organizzazione delle funzioni: nella casa a Barlassina zona giorno e zona notte sono divise in due corpi identici con due cortili centrati sugli alberi esistenti, mentre nella casa a Casatenovo le essenze esistenti sono distinte in gruppi e la casa si innesta separandoli con 4 corpi uniti da uno spazio centrale.
La forma finale è caratterizzata dalla copertura a falde che da unità e caratterizza la costruzione come “casa”. Nella definizione dei materiali si riflette il concetto di unità e di praticità, a partire dalle specifiche richieste: in un caso l'uso del mattone, nell'altro l'assenza di manutenzione porta ad eliminare gronde e pluviali utilizzando una resina impermeabile liquida su tutta la casa.
L'inserimento nel giardino e la funzionalità abitativa sono dunque la risposta consapevole e appropriata alle condizioni e alle esigenze specifiche, attraverso due soluzioni dal carattere concettuale e sperimentale.

 

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Profilo degli Autori

Andrea Liverani (Gallarate 1969)
Nel 1991-92 studia in Portogallo presso la FAUP di Porto con una borsa di studio Erasmus. Nel 1994 si laurea in progettazione architettonica presso il Politecnico di Milano, nello stesso anno vince una borsa post-laurea Comet. Nel 1995 consegue un master presso la Etsab-UPC di Barcellona dove è ricercatore dal 1998 al 2000. Compie il proprio tirocinio professionale a Siviglia nello studio di Vasquez Consuegra quindi a Porto e Madrid.  Nel 1999 è co-fondatore dello studio Liverani/Molteni architetti.
Vive e lavora a Milano.

Enrico Molteni (Mariano Comense 1969)
Nel 1991-92 studia in Danimarca presso la scuola di architettura di Aarhus con una borsa di studio Erasmus. Nel 1994 si laurea in progettazione architettonica presso il Politecnico di Milano. In seguito compie il proprio tirocinio a Barcellona nello studio Torres-Lapeña dove, presso la Etsab-UPC, consegue il dottorato di ricerca nel 2005. Nel 1999 è co-fondatore dello studio Liverani/Molteni architetti. EM ha curato alcune pubblicazioni sull’opera di Álvaro Siza Vieira, in particolare sul tema abitativo, è stato professore a contratto nelle facoltà di architettura di Alghero e Milano ed è attualmente assistente all’Accademia di architettura della Svizzera Italiana a Mendrisio. Dal 2008 è membro del comitato di redazione della rivista Casabella.
Vive e lavora a Milano.

Andrea Liverani ed Enrico Molteni fondano lo studio liverani/molteni architetti nel 1999 a Milano.
Da allora partecipano e vincono alcuni importanti concorsi di progettazione in Italia e all’estero tra cui quello per il Municipio di Seregno, tuttora in costruzione. Tra le opere realizzate la casa ST a Barlassina ottiene diversi riconoscimenti: il Premio Piranesi 2004 (Slovenia), il Premio Nazionale In/Arch 2005 ed il Premio dell’Accademia di San Luca 2006 in occasione del quale si tiene a Roma la loro prima mostra personale. Liverani e Molteni sono stati selezionati in diverse occasioni a rappresentare la nuova architettura italiana tra le quali si ricordano l’invito alla Cornell University di Ithaca, New York e la mostra europea Wonderland. Nel 2006 partecipano nel Padiglione Italiano alla X Biennale di Architettura di Venezia.