Affermazione di Balamòs Teatro e CTU all’inaugurazione della nuova Casa circondariale di Rovigo

ultima modifica 01/03/2016 12:48
Vivo successo del progetto “Passi sospesi” invitato all’inaugurazione della nuova Casa circondariale di Rovigo, lunedì 29 febbraio, a testimoniare l’ormai decennale lavoro teatrale realizzato da Michalis Traitsis di Balamòs Teatro nelle carceri di Venezia con il supporto e il partenariato scientifico del Centro Teatro Universitario di Ferrara.
Affermazione di Balamòs Teatro e CTU all’inaugurazione della nuova Casa circondariale di Rovigo

Da sinistra: Daniele Seragnoli, Luca Zaia, Michalis Traitsis

 

Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, si è soffermato a lungo nella postazione video di Balamòs, appositamente allestita presso i locali del penitenziario rodigino, ponendo molte domande sull’importanza del lavoro teatrale in carcere e sulla collaborazione con l’Università di Ferrara.

Dopo la cerimonia di inaugurazione anche il Ministro della Giustizia Andrea Orlando ha dialogato con Michalis Traitsis e con Gabriella Straffi, direttrice dell'Istituto di Reclusione femminile della Giudecca, presso il quale il progetto “Passi sospesi” coinvolge un nutrito gruppo di detenute.

Da sinistra: Michalis Traitsis e il Ministro Andrea Orlando