“voci e suoni da un’avventura leggendaria” dal 16 al 21 maggio nella sala del CTU: primo evento conclusivo del progetto "Sguardi Diversi"

ultima modifica 09/05/2016 19:20
Giunge a conclusione per il terzo anno consecutivo il progetto teatrale “Sguardi Diversi” 2015–2016, promosso dall’Osservatorio Adolescenti del Servizio Giovani del Comune di Ferrara in collaborazione con l’Ufficio Alunni Stranieri dell’Istituzione Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara

Nell’ambito del progetto, sotto la guida di Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro e responsabile delle attività teatrali del CTU, un gruppo di alunni della scuola secondaria “T. Tasso” è stato coinvolto in un percorso di laboratorio della durata dell’intero anno scolastico.

Al termine di tale intensa attività, tra il mese di maggio e di giugno viene presentato tramite tre distinti eventi lo studio teatrale “voci e suoni da un’avventura leggendaria”, tratto dall’ avventura di Odisseo e dei suoi compagni nell’isola dei Ciclopi e atto finale del laboratorio.

La prima tappa del percorso ha inizio lunedì 16 maggio 2016 e si conclude sabato 21, presso la sala del Centro Teatro Universitario, con sei repliche dello spettacolo.

Il calendario:

Lunedì 16 Maggio, ore 10.30: per la scuola secondaria di 1° grado “G. Carducci” di Este (Padova)

Martedì 17 Maggio, ore 9.30: per la scuola secondaria di 1° grado “T. Tasso” di Ferrara,

Mercoledì 18 Maggio, ore 10.00: per la scuola secondaria di 1° grado Smiling  International School di Ferrara

Giovedì 19 Maggio, ore 10.00: per la scuola  secondaria di 1° grado Mirabello,

Venerdì 20 Maggio, ore 10,00, per la scuola secondaria di 1° grado Dante Alighieri di Ferrara

Sabato 21 Maggio, 18.00: per familiari e pubblico adulto.

Le repliche di mercoledì 18, giovedì 19 e venerdì 20 Maggio, concludono la Stagione Teatro Ragazzi 2015-2016 del Teatro Comunale di Ferrara.

Ingresso riservato.

“voci e suoni da un’avventura leggendaria” è diretto da Michalis Traitsis con le musiche dal vivo di Martina Monti, il disegno luci di Cristina Iasiello e l’assistenza al laboratorio di Ilaria Fantin.

Le eroiche avventure di Odisseo e compagni, l’incontro con Polifemo, miti e leggende senza tempo, saranno raccontati con leggerezza e ironia dagli allievi della scuola “T. Tasso”: Daria Bagieva, Niccolò Cuoghi, Anastasia Curcio, Licia Della Monica, Giulia Felisati, Marianna Guccione, Laura Isede, Caterina Mantovani, Elisa Scurria, David Thika, Alexander Yankovskiy, Alexandra Yemmegne Fotso.

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La seconda fase del percorso avrà luogo mercoledì 1 giugno, alle ore 16.00, nell’ambito del progetto teatrale “Passi Sospesi” di Balamòs Teatro presso la Casa di Reclusione Femminile di Giudecca con la presentazione di “voci e suoni da un’avventura leggendaria” nell'edizione 2015. Saranno dunque protagonosti gli alunni frequentanti la prima media nello scorso anno scolastico: Margherita Bertieri, Catalina Bocsaneanu, Monica Isede, Leonardo Molinari, Filippo Nanni, Francesco Ranaudo, Umberto Rossi, Fausto Sapienza, Helin Tekdal.

Con questo progetto scuola e carcere si incontrano attraverso il teatro in una straordinaria occasione di formazione teatrale e umana.

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La terza e, per ora, ultima tappa del progetto vedrà ancora in scena lo stesso gruppo di allievi impegnati nella replica dello spettacolo lunedì 27 giugno, alle ore 17.00, presso il Teatro Comunale di Pennabilli, nell’ambito della scuola estiva del Master di 1° livello dell’Università di Ferrara “Tutela, diritti e protezione dei minori”.

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Il progetto di pedagogia teatrale di Balamòs Teatro, attuato alla scuola secondaria “T. Tasso” di Ferrara a partire dall’anno scolastico 2013-2014, nonostante tutte le difficoltà che il mondo della scuola è chiamato ad affrontare oggi, rappresenta per le giovani generazioni un’ottima opportunità di formazione attraverso le pratiche di laboratorio teatrale.

L’anima della proposta è il desiderio di stare insieme, di raccontarsi più che mostrarsi, di mettersi alla prova, di navigare in gruppo per scoprirsi e scoprire altri orizzonti possibili, di affrontare solidalmente paure, giudizi, conflitti.

Con una metodologia che tende, attraverso stimoli precisi, a rendere ciascuno protagonista del proprio percorso, dei propri personaggi e delle proprie interpretazioni. E con la presenza di un regista che si pone come pedagogo teatrale, accompagnatore, facilitatore, disponibile a fare rotta con i ragazzi tra i moti calmi e ondosi del lavoro teatrale, tra scoperte e frustrazioni, tra le bonacce e tempeste della crescita.