news ed eventi

19/09/2023 Giornata di Ateneo della Cooperazione

L’incontro verterà sulla riflessione delle prospettive e degli strumenti d’intervento che l’Università offre per i progetti di cooperazione internazionale, sia in termini di ricerca sia in termini formativi e didattici per l’intera popolazione studentesca.

L’incontro verterà sulla riflessione delle prospettive e degli strumenti d’intervento che l’Università offre per i progetti di cooperazione internazionale, sia in termini di ricerca sia in termini formativi e didattici per l’intera popolazione studentesca. https://www.unife.it/it/eventi/2023/settembre/giornata-di-ateneo-della-cooperazione

26 NOVEMBRE / Diritto e diritti nel Mediterraneo centrale

ALESSANDRA SCIURBA
Docente, Università di Palermo
Presenta: Orsetta Giolo (Unife)
con Segretariato Italiano Studenti Medicina (SISM)
Laboratorio Antirazzista
Su la Testa - Unife - Ottobre-Novembre 2020

19 NOVEMBRE / Tentativi di incontro / Poster, murales, azioni e laboratori meticci

GUERRILLA SPAM
Collettivo, Torino
Presenta: Alfredo Alietti (Unife)
con Camilla Caselli (LAF)
Laboratorio Antirazzista
Su la Testa - Unife - Ottobre-Novembre 2020

12 NOVEMBRE / #Odio / Manuale di resistenza alla violenza delle parole

FEDERICO FALOPPA
Linguista, Università di Reading
Consulente Amnesty International Italia
Presenta: Paola Bergamini (Unife)
con Leonardo Magri (LAF)
Laboratorio Antirazzista
Su la Testa - Unife - Ottobre-Novembre 2020

29 OTTOBRE / Sfruttamento lavorativo e razzismo

EMILIO SANTORO
Filosofo del diritto, Università di Firenze
Presenta: Orsetta Giolo (Unife)
con Camilla Caselli e Leonardo Magri (LAF)
Laboratorio Antirazzista
Su la Testa - Unife - Ottobre-Novembre 2020

15 OTTOBRE / Determinismi, razzismi e nazionalismi geografici / Mappe e rappresentazioni

MASSIMO ROSSI
Geografo, Fondazione Benetton Studi Ricerche
Presenta: Romeo Farinella (Unife)
con Camilla Caselli e Leonardo Magri (LAF)
Laboratorio Antirazzista
Su la Testa - Unife - Ottobre-Novembre 2020

Il razzismo al tempo del Covid-19 venerdì 10 luglio alle ore 17

Esperti di diversi campi parleranno delle conseguenze della pandemia da Covid-19 sulle disuguaglianze e su quanto l’approccio razzista delle società abbia inciso sulle modalità in cui la malattia ha colpito. La narrazione di una malattia democratica, che colpisce persone di ogni posizione sociale indiscriminatamente non è realistica. Sarà l’occasione per riflettere sugli aspetti razzisti dell’emergenza sanitaria non solo in Italia ma anche in altri Paesi molto colpiti come la Spagna e il Brasile, con un approccio multidisciplinare. Intervengono: Dolores Morondo Taramundi, filosofa del diritto, capo della ricerca all’Istituto sui Diritti Umani dell’Università di Deusto, Bilbao e convener nazionale dell’Erasmus Mundus Master Programme “Human Rights Policies and Practice”. Emilio Santoro, sociologo del diritto, Professore di “filosofia del diritto”, “sociologia del diritto” e “diritto degli stranieri” all’ Università di Firenze e direttore del centro l'Altro diritto, centro di documentazione su “carcere, devianza e marginalità" presso il dipartimento di Teoria e Storia del diritto dell'Università di Firenze. Valter Caldana, Prof. Dr., Architetto e Urbanista, Facoltà di Architettura e Urbanistica della Università Presbiteriana Mackenzie de São Paulo, Brasile.

Dettagli dell'evento

Quando

dal 09/07/2020 alle 13:45
al 10/10/2020 alle 19:35

Dove

https://global.gotomeeting.com/join/420164685

Aggiungi l'evento al calendario

venerdì 10 Luglio alle ore 17.00

Ulteriori informazioni su questo evento…

Emergenza climatica: appuntamenti online il 3 e 17 giugno

Il Centro di Cooperazione di UniFe, Agire Sociale, Fridays for Future, Comune di Ferrara riprendono il ciclo di seminari sulla tematica "Emergenza climatica". Le relatrici affronteranno le tematiche anche in relazione ai cambiamenti introdotti dalla pandemia Covid-19.

 

- Una corretta gestione dei rifiuti

Docente: dott.ssa Eleonora Polo – CNR-ISOF e

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche-

Università di Ferrara

mercoledì 3 giugno 2020 dalle 17:00 alle 19:00

Per partecipare all’evento online è necessario collegarsi alla piattaforma GoToMeeting con computer, tablet o smartphone, a questo link https://global.gotomeeting.com/join/841149277

 

Il video del seminario è disponibile al link https://www.youtube.com/watch?v=Hgx_bFtJ1KU&feature=youtu.be

 

 

-Cambiamenti climatici ed impatti ambientali ed economici sulla società umana

Docente: Prof.ssa Elisa Anna Fano – Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie –

Università di Ferrara

mercoledì 17 giugno 2020 dalle 17:00 alle 19:00
Per partecipare all’evento online è necessario collegarsi alla piattaforma GoToMeeting con computer, tablet o smartphone, a questo link https://global.gotomeeting.com/join/311480725

 

 

Si ricorda che per gli studenti iscritti al corso di laurea di Scienze Biologiche di Unife, la partecipazione ad almeno 4 seminari consentirà il riconoscimento di un credito di tipo F, mentre la Commissione di Proclamazione di Laurea del Cds di Farmacia potrà riconoscere da 0,1 fino ad 1 punto in sede di laurea.

Su la testa, argomenti e strumenti contro il razzismo- dal 5 marzo 2020

Dettagli dell'evento

Quando

dal 17/02/2020 alle 15:25
al 01/07/2020 alle 15:25

Dove

AULA A2 Polo degli Adelardi

Aggiungi l'evento al calendario

Il Laboratorio Antirazzista Ferrara (LAF), gruppo di lavoro del Centro di Ateneo per la Cooperazione allo Sviluppo Internazionale di Unife (CCSI), con la collaborazione del Segretariato Italiano Studenti di Medicina (SISM- sede locale di Ferrara) promuove il ciclo di conferenze

 

Su la testa, argomenti e strumenti contro il razzismo”

 

cinque incontri, aperti a tutta la comunità universitaria e alla società civile in tutte le sue espressioni, per affrontare il problema del razzismo sotto vari punti di vista con lo sguardo e gli strumenti della geografia, del diritto, della sociologia, della medicina e dell’arte.

Gli incontri si terranno a Ferrara nell’aula A2 del Polo degli Adelardi, in via Guglielmo degli Adelardi 33 e vedranno gli ospiti dialogare coi professori del CCSI e gli studenti del LAF.

 

Il ciclo prevede questi cinque appuntamenti:

- 5 marzo, ore 17: “Determinismi, razzismi e nazionalismi geografici, mappe e rappresentazioni” con Massimo Rossi, geografo della Fondazione Benetton Studi e Ricerche

- 12 marzo, ore 17: “Sfruttamento lavorativo e razzismo” con Emilio Santoro, docente di filosofia del diritto all’Università di Firenze;

- 2 aprile, ore 17: “Fare (brutte) cose con le parole, lo hate speech” con Federico Faloppa, linguista dell’Università di Reading e consulente di Amnesty International Italia

- 16 aprile, ore 17: “Diritto e diritti nel mediterraneo centrale” con Alessandra Sciurba, docente di filosofia del diritto all’Università di Palermo e presidente di Mediterranea | Saving Humans e Rosa Maria Gaudio, medico legale dell’Università di Ferrara

- 30 aprile, ore 17: “Tentativi di incontro, poster, murales, azioni e laboratori meticci” con i Guerrilla Spam, Collettivo di Torino.

 

L’obiettivo del ciclo è sviluppare il dialogo interdisciplinare tra la comunità accademica e la città, per affrontare le sfide che si aprono nell’immediatezza del presente e del prossimo futuro circa la convivenza tra le differenti culture, la garanzia dei diritti fondamentali, la gestione dei flussi migratori e l’accoglienza dei rifugiati, e per elaborare strumenti logici e dialettici al fine di contrastare il crescente clima di ostilità che vediamo diffondersi nel nostro paese.

 

L’Università è il luogo del dialogo, è una scuola di democrazia attiva rivolta alle nuove generazioni e uno spazio per innovare e rinnovare le istanze democratiche di partecipazione e di convivenza.

 

Il ciclo di seminari è finanziato dal Fondo culturale di Ateneo 2019/2020.

 

ALFONSINA PANCIAVUOTA, Sabato 29 febbraio 2020, ore 21

ALFONSINA PANCIAVUOTA

di e con Fabio Marceddu

regia Antonello Murgia

scene e costumi Paoletta Dessì

collaborazione drammaturgica Francesco Niccolini

musiche originali Antonello Murgia

produzione Teatro dallarmadio per il progetto SEI

in collaborazione con EXMA Exhibiting and Moving Arts

 

Questa è la storia di una donna. Una storia di violenza sulle donne. Una donna che è stata bambina. Una donna madre. Una donna che non ha contato nulla. Questa storia è la nostra eredità storica e sociale, la storia di Alfonsina, la storia di tutti. Spettacolo vincitore del Premio Museo Cervi 2019, con questa motivazione: “Una favola nera di riscatto, scritta e interpretata da Fabio Marceddu con cura artigianale, lavorando per sottrazione la propria recitazione vibrante che tocca e commuove nel risuonare solitario di più voci e figure. Una creazione incardinata nella finissima regia di Antonello Murgia che disegna l’itinerario iniziatico e liberatorio di una donna povera, venduta a soli dieci anni d’età a una famiglia di proprietari minerari: detentori di un potere oppressivo e violento nella Sardegna del secondo dopoguerra del secolo scorso. Un’opera capace di restituire il nodo di storie di una generazione di madri e donne non solo sarde, ma di ogni luogo e tempo dove c’è un’Alfonsina Panciavuota affamata di equanime rispetto, giustizia e amorevole dignità contro le tracotanze dei potenti.”

CHI AMA BRUCIA, Sabato 7 marzo 2020, ore 21

CHI AMA BRUCIA

Discorsi ai limiti della Frontiera

di e con Alice Conti testo Chiara Zingariello

drammaturgia Alice Conti e Chiara Zingariello

disegno luce, audio, scene Alice Colla

costumi Eleonora Duse

assistenza produzione Valeria Zecchinato

 

CHI AMA BRUCIA è uno spettacolo sui ‘campi di accoglienza’ per migranti stranieri, tratto dalle interviste originali a lavoratori ed ex-reclusi di un C.I.E. italiano (Centro di Identificazione ed Espulsione per stranieri ora C.P.R. Centro di Permanenza per il Rimpatrio).

“Nel 2012 ho condotto una ricerca antropologica sul Centro di Identificazione ed Espulsione per stranieri di Torino – C.I.E. – i cui risultati sono stati pubblicati nella mia tesi di laurea specialistica. Da tempo mi affascina l'idea che la ricerca scientifica debba trovare il modo di comunicare, di rivolgersi a un vero pubblico. Inoltre penso che il teatro debba nutrirsi di ciò che realmente accade nel mondo, della contemporaneità, e abbia il dovere di illuminarne gli angoli scuri. Allo stesso tempo mi sembra che il teatro (che intendo come ricerca sull'umanità), abbia bisogno e debba avvicinarsi il più possibile a una scienza, al suo tentativo metodologico di onestà ed esattezza, o perlomeno debba tentare di dire delle cose ‘vere’. Da questa consonanza e dalla necessità di dare corpo a un materiale che sento il dovere di rendere pubblico nasce il progetto di spettacolo: un monologo-intervista a diversi personaggi tra cui la Crocerossina, la Garante e l'Ospite/gli esuli – che ho realmente incontrato e intervistato durante la ricerca. Il loro discorso si sviluppa intorno al C.I.E. che nella trasposizione teatrale chiameremo Campo.” (Alice Conti)

CHI AMA BRUCIA è stato definito dal pubblico: “feroce e divertentissimo”; “uno scossone al cuore e uno alla coscienza”; “crudo, reale, doloroso, molto intenso”. E dalla critica: “in scena una Mattatrice, ipnotica nelle modulazioni della voce e impegnata in un movimento continuo di follia indotta”; “drammaturgia calibrata, surreale e acuminata”; “uno spettacolo sulla disumanizzazione programmata – ma dis-organizzata – e sulla vanità dei buoni sentimenti realizzato con un linguaggio anti-retorico, e anti-narrativo, grottesco e quasi espressionista, indubbiamente efficace”.

Selezione Premio Dante Cappelletti 2013, vincitore Anteprima, vincitore Festival Direction Under30 e vincitore Premio Giovani Realtà del Teatro - giuria giornalisti 2014, vincitore Festival 20 30 2015, vincitore Teatro delle Differenze 2015, selezione INBOX 2017, 3° Premio Sonia Bonacina 2017, finalista Premio Cervi - Festival di Resistenza 2018.

Lo spettacolo ha ottenuto nel 2015 il patrocinio di Amnesty International.

Perché l’Università è antirazzista

Locandina-incontro-immagine-11-giugno-2019

COMUNICATO STAMPA

 

Perché l’Università è antirazzista

 

L’incontro martedì 11 giugno alle ore 17 al Polo Chimico Bio Medico

 

 

Il Centro di Ateneo per la Cooperazione allo Sviluppo Internazionale di Unife promuove l’iniziativa “Perché l’Università è antirazzista” aperta a tutta la comunità universitaria e in particolare a studentesse e studenti, e alla società civile in tutte le sue espressioni.

 

L’incontro si terrà martedì 11 giugno alle ore 17 nell’aula D5 del Polo Chimico Bio Medico - Nuovi Istituti Biologi, (via Fossato di Mortara 17).

 

Molteplici gli obiettivi dell’iniziativa, che vuole essere un momento di riflessione e progettazione anche a fronte degli eventi che in questi ultimi anni hanno attraversato la società italiana e la città di Ferrara.

 

Le sfide che si aprono nell’immediatezza del presente e del prossimo futuro nel governare la convivenza tra le differenze culturali, nella gestione dei flussi migratori e dell’accoglienza dei rifugiati non possono essere temi a cui l’istituzione universitaria può sottrarsi. Il suo ruolo e la sua funzione si fondano sul confronto tra i saperi, sull’apertura al mondo, sulla capacità di promuovere una cultura democratica, sul suo carattere multiculturale, sulla trasmissione di competenze professionali coniugate con una visione critica.

 

L’Università è il luogo del dialogo, una scuola di democrazia attiva rivolta alle nuove generazioni e uno spazio per innovare e rinnovare le istanze democratiche di partecipazione e di convivenza.

 

All’evento interverranno diversi docenti dell’Ateneo: Romeo Farinella, direttore del Centro, Alfredo Alietti, sociologo, Guido Barbujani, genetista e scrittore, Alessandra Annoni, giurista internazionalista e Orsetta Giolo, filosofa del diritto.

 

Verrà inoltre presentato il progetto del Centro per la costruzione di un “Laboratorio antirazzista” che promuova l’interazione tra il Centro per la cooperazione, la comunità studentesca dell’Ateneo e la società civile.

 

Per Informazioni : cooperazione.sviluppo@unife.it

Locandina

CITTADINANZA E BENI COMUNI, Università e cooperazione per la sicurezza, l’ambiente e la sostenibilità dello sviluppo

Dal 19 al 21 settembre 2019. 6° Convegno CUCS, “CITTADINANZA E BENI COMUNI, Università e cooperazione per la sicurezza, l’ambiente e la sostenibilità dello sviluppo”, Trento

https://event.unitn.it/cucs2019/it/

Africa: prospettive di un continente strategico

“Africa: prospettive di un continente strategico”. Dialogo con Romano Prodi e Patrizio Bianchi.

22 maggio 2019. Ore 15.

Palazzo Tassoni Estense: via della Ghiara, 36 – Ferrara.

Locandina

Ecuador: un percorso comune tra formazione, ricerca e dottorati

locandina Equador

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