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Maker Faire 2021 | Unife protagonista della fiera internazionale delle soluzioni innovative

07/10/2021

Scienza, cultura e ricerca

Maker Faire 2021 | Unife protagonista della fiera internazionale delle soluzioni innovative
Pannelli a energia solare utilizzabili per la ricarica di veicoli elettrici, ideati dal gruppo del Professor Donato Vincenzi di Unife. Il prototipo è presentato alla Maker Faire

Ambiente, salute, industria 4.0: le grandi sfide del futuro sono al centro dei progetti di innovazione industriale e tecnologica che l’Università di Ferrara presenta alla Maker Faire 2021- European Edition, la fiera europea dell’innovazione di Roma, dall’8 al 10 ottobre.

Sette progetti di ricerca targati Unife, contraddistinti dalla presenza di prototipi di varia maturità tecnologica, sono presentati live dagli stand della manifestazione o in diretta streaming. In più, una diretta web interamente dedicata alla Camera Anecoica, il laboratorio di acustica del nostro Dipartimento di Ingegneria (giovedì 8 ottobre alle 11.10).

“La partecipazione a Maker Faire da parte del nostro Ateneo rappresenta un'importante vetrina che permette di dare ampia visibilità ai risultati delle ricerche applicate dell'Università di Ferrara. Queste iniziative si inseriscono appieno nell'attività di Terza Missione e Trasferimento Tecnologico del nostro Ateneo: proprio in occasione di questi eventi è infatti possibile interagire con il sistema produttivo e la collettività tutta, per coltivare nuove opportunità e nuove sinergie" dichiara il professor Michele Pinelli, Prorettore delegato alla Terza missione.

La partecipazione alla Maker Faire è stata possibile grazie al supporto dell’Ufficio III Missione e Fundraising e del Tecnopolo di Ferrara. Di seguito, una panoramica dei prototipi presentati. 

Fare il pieno di sole. La stazione urbana di ricarica per veicoli elettrici

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Una stazione urbana per ricaricare i veicoli elettrici, basata su un nuovo concetto di pannello fotovoltaico. Il sistema ideato dal gruppo del professor Donato Vincenzi è un concentratore solare multifunzionale con celle solari di altissima efficienza, per concentrare la radiazione solare su celle solari di piccola superficie.

Le celle sono dotate di un inseguitore per seguire il sole e raccogliere efficientemente l'energia durante tutto il giorno, nonostante la posizione del sole. Nei giorni nuvolosi, un frangisole motorizzato regola l'angolo di inclinazione per garantire la massima illuminazione naturale interna dell'area a terra della stazione di ricarica. La stazione fornisce energia elettrica e ombra grazie a un'elegante persiana solare, completamente realizzata con materiali riciclabili.

Il prototipo viene presentato sulla piattaforma digitale di Maker Faire venerdì 8 ottobre (17:15 - 19:15) e sabato 9 ottobre (15:00 -17:00 e 17:15 - 19:15).


Microalghe per purificare l’acqua reflua delle città

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Impianto per la fitodepurazione di acque reflue urbane arricchite di azoto e fosforo. La fitodepurazione è svolta da microalghe isolate dalle acque reflue ed opportunamente selezionate per l'abbattimento dei carichi di azoto e fosforo inquinanti.  Per questo processo di fitodepurazione è stato inventato un fotobioreattore che combina il design di open pond con quello di fotobioreattore chiuso, così da garantire una crescita controllata delle microalghe senza significative interferenze esterne. 

Il fotobioreattore prototipo è stato installato presso l'impianto di depurazione  HERA spa di Ferrara ed alimentato con acque derivanti dalla linea fanghi. 

Tale processo di fitodepurazione comporta anche la produzione di biomasse microalgali valorizzabili per scopi bioenergetici o per produzione di fertilizzanti per agricoltura biologica. Il prototipo è stato realizzato dal team della professoressa Simonetta Pancaldi ed è di proprietà di Terra&Acqua Tech Lab del Tecnopolo dell'Università di Ferrara. 

Viene presentato sulla piattaforma digitale di Maker Faire venerdì 8 ottobre (10:00 - 12:00).

L’energia solare diventa idrogeno, combustibile green, mentre purifica l'acqua reflua

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Utile a decontaminare l’acqua derivante da processi agricoli o industriali e l’acqua reflua urbane, il sistema fotocatalitico e modulare presentato da Unife ha una caratteristica che lo rende unico: è in grado, contemporaneamente, di convertire l’energia solare in idrogeno, e dunque di produrre un combustibile pulito.

Il sistema è impermeabile, pertanto può operare autonomamente nell’acqua da trattare e non necessita di alcun sistema di alimentazione o controllo elettrico esterno.

La tecnologia, che abbatte i costi di funzionamento, è basata sulla fotoeccitazione di elettrodi in triossido di tungsteno, opportunamente modificati, in grado di lavorare in ambiente acquoso sotto illuminazione solare.

Il prototipo realizzato dal team del professor Donato Vincenzi è un brevetto internazionale dell’Università di Ferrara ed è disponibile per contratti di licenza.

Viene presentato in loco al Gazometro Ostiense, sede della  Maker Faire da venerdì 8 a domenica 10 di ottobre.

La diagnostica e la prognostica delle macchine nell’Industria 4.0 

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Diagnosticare usura e guasti delle macchine industriali, prognosticare la vita utile residua e aggiornare i nuovi modelli sulla base dei dati acquisiti sulle macchine in funzione. La manutenzione predittiva è un pilastro dell’industria 4.0: garantisce importanti vantaggi su costi, affidabilità e sicurezza delle macchine industriali.

Con il progetto DiaPro4.0, il team del progetto coordinato dal professor Giorgio Dalpiaz ha sviluppato un sistema diagnostico-prognostico multisensore per ingranaggi, cuscinetti e motori elettrici di azionamenti meccanici.

Caratteristiche: alta precisione prognostica e costi ridotti a circa 1/5 rispetto al prezzo dei sistemi in commercio.

Il progetto coinvolge tre laboratori di ricerca con competenze nel campo della trasmissione meccanica e della diagnostica/prognostica: MechLav - Università di Ferrara, InterMech-MO.RE - Università di Modena e Reggio Emilia e Raw Power s.r.l. Anche due aziende lavorano al progetto: Bonfiglioli S.p.A e Marposs S.p.A. 

Il software è stato segnalato tra i 20 più interessanti della Maker Faire. Viene presentato sulla piattaforma digitale di Maker Faire venerdì 8 ottobre (15:00 - 17:00), sabato 9 ottobre (10:00 - 12:00) e domenica 10 ottobre (17:15 - 19:15).

Fluidi per macchine industriali: sì, ma ecologici

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Oli e lubrificanti sono componenti fondamentali della meccanica industriale, e utilizzare fluidi che abbiano un basso impatto sull’ambiente è una delle importanti sfide dell’industria 4.0.

Il progetto EFFLICS (Eco Friendly FLuidICS for Fluid Power) è incentrato sulla valutazione dell’applicabilità e delle possibili soluzioni progettuali (tra le quali lo sviluppo di superfici a bagnabilità controllata e la messa a punto di un rilevatore di invecchiamento dei fluidi) per la realizzazione di macchine a fluido e componenti idraulici da utilizzare nelle trasmissioni di potenza che utilizzino fluidi ecologici.

Il progetto è guidato dal professor Michele Pinelli e vede la partecipazione di 4 laboratori di ricerca: MechLav - Università di Ferrara come laboratorio leader, INTERMECH - Università di Modena e Reggio Emilia, CNR Stems, CNR Istec e tre importanti aziende del settore: Oilsafe S. r.l., Dana Motion System Italia S.r.l, ZF Group. 

Il prototipo viene presentato sulla piattaforma digitale di Maker Faire venerdì 8 ottobre (12:15 - 14:15), sabato 9 ottobre (12:15 - 14:15) e domenica 10 ottobre (10:00 - 12:00).


Tra lipidomica e biofotonica, la diagnosi passa da una goccia di sangue

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Un dispositivo portatile e non invasivo per visualizzare le cellule del sangue e le sue disfunzioni, che sono alla base di molte malattie. 

L’imaging iperspettrale è la tecnologia alla base dell’innovativo microscopio, che consentirà di analizzare, direttamente da una goccia di sangue, i globuli rossi, la loro membrana e le molecole di cui è composta, in modo da individuare eventuali stati patologici. Insieme allo strumento anche un software dedicato, per offrire un servizio di analisi integrate.

Il prototipo è realizzato nell’ambito del progetto BiophotOmics, guidato dal professor Luca Maria Neri, insieme al laboratorio LTTA del Tecnopolo di Ferrara, Proambiente, Università di Bologna (CIRI – Scienze della Vita) e Consorzio Futuro in Ricerca.

Viene presentato sulla piattaforma digitale di Maker Faire venerdì 8 ottobre (12:15 - 14:15), sabato 9 ottobre (12:15 - 14:15) e domenica 10 ottobre (12:15 - 14:15).

La macchina per la riabilitazione di domani

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Dimensioni ridotte che ne consentono l’installazione a domicilio, un software che facilita l’esecuzione dei programmi e  un meccanismo anticaduta. Sono alcune caratteristiche della macchina per la riabilitazione pensata per supportare le persone con ridotta autonomia di cammino, anziane o colpite da malattie, nei percorsi di riabilitazione. 

Il prototipo presentato è stato progettato dal team del professor Emiliano Mucchi ed è disponibile per contratti di licensing.

Viene presentato sulla piattaforma digitale di Maker Faire venerdì 8 ottobre (12:15 - 14:15), sabato 9 ottobre (12:15 - 14:15) e domenica 10 ottobre (10:00 - 12:00).

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