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Riconoscimenti | Anita Gramigna vince il Premio Riccardo Massa con il libro “La fabbrica delle idee"

15/12/2021

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Riconoscimenti | Anita Gramigna vince il Premio Riccardo Massa con il libro “La fabbrica delle idee"
La Professoressa Anita Gramigna

Anita Gramigna, Professoressa di Pedagogia generale e sociale del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara, è risultata vincitrice del Premio Riccardo Massa, con il libro “La fabbrica delle idee. A proposito di Educazione e Intelligenza”, (Milano, Biblion, 2021). 

Il Premio è istituito dal Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, in occasione del ventennale dalla scomparsa del Professor Massa ed è rivolto a studiose/i che operano nel campo delle scienze umane e dell’educazione.

Il volume vincitore rappresenta l'esito di una ricerca condotta nel Laboratorio di Epistemologia della Formazione Euresis del Dipartimento di Studi Umanistici di Unife, che la Professoressa Gramigna dirige insieme al Professor Giorgio Poletti

Il testo spiega come studiare un campo cognitivo, come metterne a fuoco le abitudini, le risorse, le difficoltà. Obiettivo è insegnare comportamenti cognitivi che ci rendano più intelligenti e scardinare quelle abitudini mentali che ostacolano gli apprendimenti. La ricerca presentata nel testo affronta il tema dell'intelligenza: un ambito di grande attualità per i suoi impliciti formativi e, di conseguenza, etici e sociali.

“Obiettivo della ricerca, di cui il libro è frutto – spiega la Professoressa Gramigna - è elaborare delle idee su come educare i soggetti in età evolutiva per valorizzare le loro potenzialità intellettive e su come intervenire al fine di superarne le criticità. Studieremo come riformattare i processi mentali che sottendono la costruzione della conoscenza, gli apprendimenti, gli stili cognitivi e le caratteristiche dei campi cognitivi, infine, la loro modificabilità.  La nostra proposta è nella costruzione di una conoscenza che educhi al pensiero connettivo, attraverso il senso metacognitivo di procedure, codici, approcci. Il fine educativo, ovvero la consapevolezza e il controllo dei propri processi cognitivi, è anche strategia. Infatti più il soggetto è consapevole dei propri apprendimenti in termini di processi, più è in grado di decidere quali siano le procedure più efficaci. In tal modo apprenderà un contenuto che è anche strategia, con il controllo ed il monitoraggio in itinere dei processi apprenditivi. La conoscenza che abbiamo della nostra intelligenza e del suo modo di lavorare può migliorarne le prestazioni, ovvero ottimizzare i processi di apprendimento”.

“In breve, lo scopo di questo libro è di aiutare docenti, studentesse e studenti ad essere consapevoli dei propri stati mentali, cosa che comprende anche la conoscenza dell'emozione e del sentimento – conclude la Professoressa Gramigna - Si tratta così di attivare competenze e controllare conoscenze, in una parola: si tratta di imparare a imparare. Come? Elaborando in maniera competente le informazioni e in generale le esperienze, ovvero riflettendo sui processi implicati in tale elaborazione. Essere consapevoli di come agisce il nostro pensiero mentre costruisce conoscenza."

La cerimonia di consegna del premio si svolgerà venerdì 17 dicembre presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione Riccardo Massa dell'Università Bicocca di Milano, nel corso di una giornata di studi dal titolo "Una nuova creatività pedagogica. Prospettive per ripensare alla scuola". L'iniziativa si terrà in presenza (link per iscrizione fino ad esaurimento posti) e in diretta streaming (link). 

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