Lavoro (e studio) a casa | Otto piccoli consigli

Care colleghe, cari colleghi

nel pensare a come condividere tra noi le piccole grandi difficoltà che ogni giorno tutte/i stiamo affrontando, è nato questo breve elenco di suggerimenti con qualche “dritta”, non vincolante! 

Nello scriverlo abbiamo pensato a tutte quelle situazioni un po’ caotiche e un po’ frustranti, come ad esempio, la conference call dove il microfono non ne vuole sapere di funzionare, qualcuno non riesce a collegarsi o uno dei nostri/vostri bambini entra in camera. Ma anche il conforto di scambiare due chiacchiere e ritrovarsi uniti.

Quindi scherziamoci un po’ su, per alleggerirci tutti/e e sentirci più vicini/e, in un momento che è una prova che non ci aspettavamo, ma che stiamo affrontando con determinazione e in cui stiamo dimostrando spirito di adattamento e coesione.

In attesa di rivederci di persona.

Ufficio Stampa, Comunicazione Istituzionale e Digitale e Ufficio Benessere e Formazione

in collaborazione con Comitato Unico di Garanzia, Consiglio di Parità dell’Ateneo e Prorettrice delegata alle Pari opportunità e alla disabilità

 

1. Crea una routine

Crea una routine. Per esempio, punta la sveglia più o meno alla stessa ora, fai una buona colazione, stabilisci il tempo per il lavoro e quello per le altre attività.

 

2. Programma (con indulgenza)

Fai un programma di massima del lavoro da svolgere nella giornata, poniti degli obiettivi e cerca di raggiungerli. Può essere molto utile mantenere la puntualità e prendere accordi precisi con colleghe/i con cui collabori più strettamente.  

Pensiamo che molte/i di noi sono a casa con figlie/figli e/o nipoti, molti di loro inaspettatamente  “telelavoratori scolastici”, o altre persone, o altri telelavoratori. Tutto questo è già una sfida nella sfida!

Per cui, siamo indulgenti se non tutto va come volevamo. Del resto anche “in ufficio” gli imprevisti non mancano.

3. Fai una pausa

Fissa delle pause come se fossi in ufficio. Un caffè, due chiacchiere con la/il partner/coinquilina/o, due passi e una boccata d'aria fresca (terrazzo o giardino di casa se ce li hai, oppure anche affacciarsi alla finestra può funzionare!).

4. Spuntino sì, ma sano

Se fai uno spuntino, evita cibo spazzatura. Soprattutto ora che dobbiamo stare a casa, e le palestre sono chiuse, mangiare sano è importante.

5. Cura il tuo aspetto

Anche se sei in casa, il consiglio è fatti bello/a! ;) Non restare in pigiama. Indossa un abbigliamento casual, così manterrai il rituale di vestirti. La “prova specchio” potrebbe poi farti decidere se ti piaci di più  con “trucco e parrucco”;) o sbarbato o con i baffi sistemati.

6. Tieniti in forma

Terminato il lavoro, visto che i movimenti sono limitati soprattutto se non hai un giardino, trova modo di fare esercizio fisico. Le risorse online e gratuite che possono guidarti  sono inesauribili. Ti segnaliamo le lezioni di yoga, pilates, body workout realizzate dal nostro fantastico CUS e rese disponibili sulla loro pagina Facebook e profilo Instagram.

7. Lettura e formazione

Dato che non dobbiamo uscire (ce lo hanno  detto in ogni modo), ritrova il tempo per la lettura o per la formazione. Sono tantissime le realtà che stanno mettendo a disposizione risorse gratuite online. Vedi per esempio, AgiD o altro consigliato qui, valido anche per noi. O magari approfitta per rivedere qualcuno dei corsi interni di Unife.

8. Viviamo questo momento come un’occasione

Sfruttiamo questa occasione per vivere con i nostri cari, oppure per ritrovare quell’amica/amico che avevamo perso nel caos delle nostre giornate. Restiamo a casa, portiamo avanti il nostro lavoro e pensiamo che, quando usciremo, di casa e da questo momento, non saremo più gli stessi. Sicuramente avremo imparato molte cose (per lo meno, come si condivide uno schermo ;) e saremo certamente persone migliori.