Evento

Anatomie della mente | Primo appuntamento "Raccontare il Natale"

Conferenze e dibattiti

Primo appuntamento del ciclo Anatomie della mente - Conferenze dei Giovedì di Psicologia, quest'anno giunto alla sua quindicesima edizione, a cura del Professor Stefano Caracciolo, Ordinario di Psicologia Clinica dell'Università di Ferrara. 

L'iniziativa è realizzata in collaborazione con la Sezione di Neurologia, Psichiatria e Psicologia Clinica della Facoltà di Medicina, Farmacia e Prevenzione di Unife e la Biblioteca Comunale Ariostea.

Anatomie della mente anche quest’anno si propone di esplorare paesaggi straordinari come la storia, la follia, la musica, la malattia, l’anima, il cinema, la poesia, la morte e la vita attraverso la lente della Psicologia. Sei nuove tappe del percorso di un viaggio con la psicologia e altre storie.

Programma

Sala Agnelli della Biblioteca Comunale Ariostea (via Scienze, 17)

Raccontare il Natale.

Letture tratte da pagine natalizie di grandi scrittori

  • Relatore: Professor Stefano Caracciolo

Abstract

“Natale è prima di tutto un racconto, una Natività annunciata, cantata dagli angeli e celebrata dai Re Magi, come si racconta nei Vangeli di Matteo e di Luca, mentre solo nei Vangeli Apocrifi compaiono il bue e l’asino. Ma quanti scrittori hanno dedicato pagine profonde e memorabili, tragiche e paradossali, festose e tristi ai giorni di Natale. Fra gli altri potremo leggere Giovanni Verga e il Natale tragico e beffardo di compar Menico, il Natale monzese nel primo Novecento di Carlo Dossi, la storia dell’albero di Natale del ricco Principe Labanoff nella novella di Gabriele D’Annunzio e il dono speciale di Natale che il più piccolo della famiglia trova al ritorno dalla Santa Messa, nel racconto di Grazia Deledda. Rivivremo il festeggiamento del Natale addobbando l’albero in ‘Natale sul Reno’ con Luigi Pirandello, scopriremo il regalo della Volpe Rossa alla mangiatoia del Bambino raccontato da Pamela Travers, incontreremo un Natale triste sulle rive mantovane del Po per la scomparsa del cane Moschino narrato da Cesare Zavattini, le focacce calde del Natale dell’infanzia di Truman Capote. E poi la torta di Natale di Buzzati e lo spirito del Natale che vola sulla città del ‘boom’ economico, folle di rabbia per come i consumisti hanno rovinato la meravigliosa festa, le geniali e profonde meditazioni sul Natale di Giovanni Testori, il pacco di Natale richiesto con una strana lettera dal Lager di Giovanni Guareschi, il Natale di guerra degli Alpini in Russia narrato da Giulio Bedeschi e, ancora, l’insolito albero di Natale al petrolio nel deserto di Luciano Bianciardi e le bolle natalizie di Marco Lodoli, per proseguire, con  Fedor Dostojevskij (Il fanciullo presso Gesù per l’albero di Natale), O.Henry (Il Dono dei Magi), Mark Twain (Lettera di Babbo Natale alla Figlia Suzie Clemens), Italo Calvino (I Figli di Babbo Natale), Giuseppe Ungaretti (Natale), Guy De Maupassant (Racconto di Natale), Heinrich Böll (Tutti i giorni è Natale), Herman Hesse (Natale con due raccontini infantili)”. 

A cura di Stefano Caracciolo

Come partecipare 

Per partecipare all’iniziativa è necessario esibire il Green Pass, indossare la mascherina, sanificare le mani all’ingresso, sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea tramite termoscanner.

 

 

Materiali utili