Processo per realizzare un anodo per batterie agli ioni di litio

Immagine1.jpgDescrizione tecnologia

Processo per realizzare un nuovo tipo di anodo ad alta capacità per batterie al litio, basato su uno strato di germanio nano-poroso. Tale strato può essere cresciuto direttamente su elettrodi in metallo mediante un processo ad elevata efficienza e potenzialmente scalabile su produzioni di massa. Il litio metallico è un elemento altamente reattivo e il suo utilizzo all’interno di dispositivi è stato abbandonato da tempo per questioni di sicurezza a favore di soluzioni basate su materiali anodici che permettono di immagazzinare ioni di litio in forma più stabile, tra i quali il silicio e il germanio risultano essere due candidati ottimali sia per le loro caratteristiche che per reperibilità e costo. L’invenzione consiste quindi in un film di germanio cresciuto su un substrato metallico avente la funzione di collettore di corrente realizzato in molibdeno o acciaio che viene depositato tramite PECVD (Plasma Enhanced Chemical Vapour Deposition).

Vantaggi

Anodo che permette di immagazzinare il triplo della carica per unità di massa rispetto agli attuali anodi in grafite; mantenimento della capacità originaria della batteria anche dopo un elevato numero di cicli carica e scarica; uso di substrati non danneggiabili a contatto con l’acido fluoridrico.

Applicazioni

Dispositivi elettronici portatili; veicoli elettrici; settore aerospaziale; adattabile ai sistemi di produzione industriale “roll-to-roll” già esistenti in ambito fotovoltaico

Titolari

Università degli Studi di Ferrara, Istituto Italiano di Tecnologia, Università degli Studi di Genova

Inventori

Donato Vincenzi, Silvio Fugattini, Alfredo Andreoli, Damiano Giubertoni, Remo Proietti Zaccaria, Umair Gulzar, Lin Chen

Priorità: Italia

Disponibile dal 7 giugno 2018

Contatti

Ripartizione III Missione e Rapporti con il Territorio

utt@unife.it

0532 293202/3808

Scheda brevetto